Scaduti i termini per la presentazione delle liste dei candidati alle prossime elezioni europee. Ecco le liste che sono state  depositate presso la Corte di Appello di Palermo.

I primi a presentarsi, nella giornata di ieri, sono stati i rappresentanti della Lega Nord. In lista figurano il segretario federale Matteo Salvini, Francesca Donato, Carmelina Droise, l’ex vice sindaco di Lampedusa e senatrice della Lega Angela Maraventano, Antonio Mazzeo, Mauro Morle’, Mirko Valenti e Ferdinando De Francesco.

Presentata anche la lista di Italia dei Valori. La lista è guidata dal leader del partito Ignazio Messina. Con lui anche l’europarlamentare uscente Giommaria Uggias, il consigliere regionale della Sardegna Michele Azara, il capogruppo in consiglio comunale a Palermo Paolo Caracausi, Antonino Alessi, Rosalinda Brusca, Gianfranco Cascone e Maria Pia Zonca.

Ignazio Corrao guiderà la lista del Movimento 5 Stelle. Gli altri candidati al Parlamento europeo dei Cinquestelle sono: Antonella Di Prima, Nicola Marini, Giulia Moi, Maria Saija, Paola Sobbrio, Simona Suriano e Antonio Zanotto.

L’Altra Europa con Tsipras si presenta con la giornalista Barbara Spinelli (capolista), Elena Ledda, l’ex sindaco di Castelbuono Mario Cicero, il coordinatore di Un’Altra Storia Alfio Foti, la portavoce del Forum dei movimenti per l’Acqua pubblica Antonella Leto, la docente precaria Simona Lobina, il giornalista Antonio Mazzeo e la messinese Olga Nassis.

Presentata anche la lista del Partito Comunista. Il capolista è il segretario nazionale Marco Rizzo. Gli altri candidati sono il segretario regionale siciliano del partito, Alessandro D’Alessandro, quello provinciale di Palermo, Alberto Lombardo. Ci sono poi la segretaria regionale della Lombardia, Monica Perugini, Stefano Panicci, Canzio Giuseppe Visentin, la segretaria regionale del partito in Emilia Romagna, Roberta Tagliavini, e Ivana Fiondi.

In giornata è arrivata anche la lista del Movimento Bunga Bunga-Usei (Unione sudamericani emigranti italiani). Il capolista è Marco Di Nunzio, gli altri candidati sono Karina Sierra Nunez, Monica Di Nunzio e Luca Alfano.

Intorno alle 15, alla Corte di Appello di Palermo, sono giunti anche i delegati del PD. La lista è guidata dall’ex assessore regionale e attuale capo dipartimento della giustizia minorile del ministero di via Arenula, Caterina Chinnici. Gli altri candidati sono l’ex governatore della Sardegna, il renziano Renato Soru, il giurista e docente di diritto penale nell’ateneo palermitano Giovanni Fiandaca, la giornalista catanese Michela Giuffrida (in quota Articolo 4), il sindaco di Trecastagni ed ex deputato regionale Giovanni Barbagallo, il sindaco renziano di Agrigento Marco Zambuto, l’assessore regionale al Turismo in Sicilia, la bresciana Michela Stancheris, la segretaria cittadina del Pd di Enna, Tiziana Arena.

La lista Io Cambio – Maie (Movimento associativo italiani all’estero) si presenta anche in Sicilia e Sardegna. Il capolista è Davide Vannoni. Gli altri candidati sono Pietro Cappelli, Agostino D’Antuoni, Angelo Alessandri, Simonetta Marchetti, Laura Chietroni, Maria Cristina Sandrin e Maria Riccelli.

L’eurodeputato uscente Giovanni La Via guiderà la lista presentata da Nuovo Centrodestra, Unione di Centro e Popolari per l’Italia. I candidati sono il segretario regionale dell’Udc in Sicilia Giovanni Pistorio, il neo coordinatore regionale di Ncd in Sicilia Francesco Cascio, la coordinatrice regionale della Sardegna di Ncd ed ex europarlamentare Maddalena Calia, il deputato regionale di Ncd all’Ars Nino Germanà (Ncd), il senatore Giuseppe Marinello (Ncd), la consigliera comunale di Iglesias Angela Scarpa(Udc) e la vice presidente della Regione siciliana e assessore regionale alle Autonomie locali e funzione pubblica Patrizia Valenti (Udc).

Gianfranco Miccichè, fondatore del movimento arancione Grande sud ed ex sottosegretario alla funzione pubblica nel governo Letta, è il capolista di Forza Italia. Al secondo posto c’è l’europarlamentare uscente, Salvatore Iacolino. Presente anche il coordinatore del partito in Sicilia Vincenzo Gibiino. Gli altri sei candidati sono: l’imprenditrice sarda Antonella Chiavacci; il deputato nazionale sardo Salvatore Cicu; Ylenia Citino; l’ex deputato regionale e capogruppo all’Ars del Pdl Innocenzo Leontini, il vicepresidente dell’Ars Salvatore Pogliese e la geriatra del Policlinico di Messina, Francesca Reitano.

Presentata anche la lista FdI-An che sarà guidata dalla presidente nazionale di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Gli altri candidati sono: il coordinatore regionale della Sardegna di FdI Salvatore Deidda, il colonnello dell’esercito Alessandro Pappalardo, che in Sicilia guida il partito, la palermitana e delegata dell’assemblea nazionale Sabina Bonelli, l’agrigentina Luigia Chiara, impegnata nel mondo dell’associazionismo, l’ex coordinatore provinciale di Azione Giovani a Messina ed ex consigliere della provincia di Messina di An Giuseppe Galluzzo, l’ex consigliere comunale di Messina Francesco Rizzo e il sindacalista dell’Ugl di Cagliari, Simone Testoni.

Fabio Granata, guida la lista Fli e leader di Green Italia. Con lui corrono anche le portavoci regionali dei Verdi Beatrice Filangeri Feo (Sicilia) e Maria Cristina Pusceddu (Sardegna), la presidente del Movimento dei Consumatori della Sicilia, Marialuisa De Simone, tra i candidati alle europee nella lista Green Italia – Verdi Europei nel collegio Isole (Sicilia e Sardegna); il presidente dell’associazione Artigiani Liberi in Sicilia, Pietro Di Liberto, la portavoce di Green Italia in Sicilia Simona Sanfilippo, il docente di agraria dell’ateneo di Catania Paolo Guarnaccia e il fondatore di Green Italia Francesco Ferrante.

Centro democratico,  sarà guidato dalla consigliera regionale della Sardegna Anna Maria Busia. Compongono la lista l’ex sindaco di Catania ed ex dirigente regionale per gli Affari extra regionali, Francesco Attaguile, il sindaco di Limina, Filippo Ricciardi, Vittorina Rossi, la responsabile provinciale dell’Airc di Catania Rosa Maria Baiamonte, il giornalista Mario Carboni, gli avvocati Alberto Di Mario e Luciano Vasques, rispettivamente del Foro di Messina e Catania.