Il clima di grande festa, con luci, colori e suggestioni natalizie ha aperto ufficialmente le manifestazioni del Natale Agrigentino 2016 organizzato dall’Amministrazione Comunale.

Via Atenea e tutto il centro città, pavesato a festa con le luminarie e i negozi aperti fino a tarda ora, hanno accolto la suggestiva sfilata di Babbo Natale con i bambini che, partiti assieme da piazza Municipio, hanno raggiunto Villa Bonfiglio trasformata nel Villaggio di Natale. Elfi e “signorine Babbo Natale” hanno accolto i piccoli con i cori dell’ “Associazione Principi e principesse”, fiabe e giochi sul tema natalizio.

Il sindaco Lillo Firetto sul palco allestito attorno al monumento centrale, intervistato sotto la luna piena da un elfo-bambino, ha confessato che amerebbe ricevere in regalo, da parte degli agrigentini, maggiore amore verso la loro città. Poi tra danze di fuoco, babbi natale vespisti, pony e figuranti, si è celebrata una festa che non ha avuto eguali negli ultimi decenni. Sempre a Villa Bonfiglio tra le bancarelle dei mercatini di Natale e le giostre per i più piccoli, i giovani artisti della “Casa del musical” hanno improvvisato skech di grande divertimento come l’intervento scherzoso a favore di Babbo Natale senior, in transito non autorizzato nella foresta, affinché anche i vigili urbani per Natale, date le circostanze, diventassero più buoni. Villa Bonfiglio è stata presa d’assalto da un pubblico mai visto prima, così come tutto il Viale della Vittoria si è trasformato in una suggestiva passeggiata natalizia mentre le vie del centro sono rimaste strapiene fino a tarda ora.

“Un buon Cartellone natalizio – ha commentato il sindaco Lillo Firetto – con tanto intrattenimento, protagonismo civico e  buoni messaggi. In un contesto ordinato e anche romantico, condivisione è la parola d’ordine per questa giornata di inizio festività!”.

Questa mattina, in collaborazione con gli alunni delle scuole della città, si è svolto l’addobbo degli alberi del Villaggio di Natale.Gli spettacoli riprenderanno mercoledì, alle 16 e 30 con gli alunni degli istituti scolastici “Esseneto” e “Quasimodo”.