E’ attivo da oggi a Canicattì, in contrada Corrice, un Centro diurno per soggetti affetti da disturbo dello spettro autistico. Il nuovo servizio si compone di due moduli operativi ed offre assistenza a dieci soggetti in età scolare e prescolare (dai tre ai dodici anni) e a dieci utenti di fascia “adolescenti e giovani adulti” (età compresa tra i tredici ed i venti anni). L’attività del centro è frutto di una convenzione stipulata lo scorso mese di settembre tra l’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento e l’Associazione ABACA Onlus che gestirà il servizio attraverso un’equipe multidisciplinare di operatori specializzati.

Il direttore del Dipartimento di salute mentale Asp, dottor Antonio Vetro, fa sapere che per accedere alle prestazioni del Centro diurno è necessario rivolgersi all’Unità di Neuropsichiatria infantile territorialmente competente o, nel caso di ragazzi la cui età è compresa tra i diciotto ed i venti anni,  al Centro di salute mentale di riferimento per il proprio comune.

Secondo i dati forniti dalla Neuropsichiatria infantile, nella provincia di Agrigento i casi censiti di giovani con diagnosi di autismo ammontano a 247. Il dato, rapportato al volume complessivo della popolazione giovanile 0-18 anni pari a 85.650 persone, fa comprendere che l’incidenza del disturbo si attesta sul valore di 2,9 casi su 1000 abitanti.

L’autismo è una sindrome comportamentale causata da un disordine dello sviluppo, biologicamente  determinato,  con  esordio  nei  primi  3  anni  di  vita.  Le  aree  prevalentemente interessate da un’alterazione sono quelle relative alla comunicazione sociale, al gioco funzionale e simbolico e all’interazione sociale reciproca. In termini più semplici e descrittivi, i bambini con autismo hanno compromissioni qualitative del linguaggio anche molto  gravi,  fino a una totale assenza della verbalizzazione, manifestano incapacità o importanti difficoltà a sviluppare una reciprocità emotiva, sia con gli adulti sia con i coetanei, presentano interessi ristretti e comportamenti stereotipi e ripetitivi. Tutti questi aspetti possono accompagnarsi anche ad un ritardo mentale che può presentarsi in forma lieve, moderata o grave.