Riceviamo e pubblichiamo la replica del direttore del Parco della Valle dei Templi in merito alla nota nota del 23 aprile u.s. a firma del Comitato Nuovo Pagliarelli di Palermo che ha lamentato una “accoglienza ostile” per gli studenti.

Ecco il testo della replica

che ci sembra doveroso esprimere la nostra solidarietà al personale docente e soprattutto ai bambini, cui il Parco sta dedicando grande attenzione, vittime di una serie di disagi cui il Parco risulta non solo del tutto estraneo quanto anch’esso leso nella propria immagine.

Dalle relazioni del personale di custodia presente all’accaduto risulta infatti che:

la scolaresca nella mattinata del 23 aprile ha avuto modo di visitare senza alcun problema il Parco della Valle dei Templi, all’interno del quale, tra l’altro, a beneficio dei piccoli visitatori si svolgeva una sessione del concorso musicale nazionale Euterpe, successivamente si è spostata per una visita al Museo Archeologico, indi è stata condotta, sicuramente non da nostro personale al cd. Posto di Ristoro, struttura estranea al Parco e al di fuori dell’area di visita.

A quel punto i responsabili della scolaresca, avendo manifestato l’esigenza dei bambini di servirsi dei servizi igienici, considerato che i bambini si trovavano all’esterno, sono stati invitati dal personale di custodia, in servizio al varco del Tempio di Ercole (attivo per situazioni di emergenza e sicurezza) a rientrare nell’area di visita, dotata naturalmente di tali servizi in numero adeguato ed in piena efficienza, dall’accesso regolare più prossimo.

A tale invito, veniva inspiegabilmente opposto netto rifiuto, forse perché mal consigliati da qualche guida improvvida o in vena di imprese, qualcuno ha invitato addirittura i bambini a scavalcare un muro, insistendo per l’apertura di un cancello non presidiato.

Nonostante la palese forzatura, al fine di evitare ulteriori disagi ai bambini, è stata immediatamente disposta l’apertura di un cancello di servizio dal quale la scolaresca ha avuto modo di rientrare nell’area di visita e fruire dei bagni.

Nell’affermare i principi di ospitalità, soprattutto verso le giovani generazioni che il Parco sta manifestando con innumerevoli iniziative a loro rivolte:

dall’archeologa sperimentale, ai laboratori didattici, dallo scavo simulato agli eventi musicali dedicati, si sottolinea la correttezza e la disponibilità dimostrata anche in questo, tuttavia spiacevole, accadimento, dovuto evidentemente ad informazioni equivoche fornite ai responsabili del gruppo di alunni; d’altra parte le forze dell’ordine presenti non hanno avuto nulla da rilevare nel comportamento del personale del Parco ed hanno potuto assistere all’accesso dei bambini all’area di visita dal cancello di servizio.

Questo Parco infine nell’associarsi nella censura di comportamenti lesivi dell’immagine turistica della Sicilia coglie l’occasione per invitare la scuola in indirizzo a partecipare alle iniziative sopra indicate contattando direttamente l’Ufficio.

In riferimento alle notizie diffuse da diverse fonti sulla presunta chiusura e/o cattivo funzionamento dei servizi igienici all’interno del Parco Archeologico della Valle dei Templi, si precisa quanto segue:

  • Lungo il percorso di visita, tra il tempio di Giunone e porta V sono attive e funzionanti cinque batterie di servizi: nei due parcheggi, presso casa Valenti, presso il tempio di Zeus e presso la biglietteria di Porta V;
  • Quest’ultimo gruppo di servizi è stato aperto di recente, in concomitanza con l’inaugurazione della nuova biglietteria e con l’istituzione del nuovo percorso di visita attraverso la passerella di collegamento tra il tempio di Eracle e quello di Zeus;
  • I servizi presso il tempio di Zeus sono rimasti chiusi per alcuni giorni nel mese di marzo per lavori di ordinaria manutenzione, conclusisi nel giro di tre giorni. L’unica novità rispetto alla situazione precedente è che essi sono oggi raggiungibili dall’interno del percorso di visita, così che i visitatori non sono più costretti ad uscire dalla Valle ed attraversare la Strada Statale.

La situazione è dunque, da questo punto di vista, assolutamente  migliorata essendo stata aperta da circa un mese una nuova batteria di servizi in aggiunta a quelli già esistenti e rientra pienamente negli standard propri di siti archeologici di analoga estensione ed importanza.

F.to Il Direttore del Parco

Arch. Giuseppe Parello