La Squadra mobile di Caltanissetta ha sequestrato diversi documenti nella sede dell’assessorato regionale alle Attivita’ Produttive, a Palermo, che potrebbero entrare a far parte dell’inchiesta che sta conducendo la procura nissena sul ‘Sistema Montante’.

Pare che le attenzioni degli inquirenti siano rivolte alla convenzione siglata con Unioncamere, con la quale e’ stata gestita la partecipazione delle aziende siciliane ad Expo 2015, aziende vicine all’ex numero uno di Confindustria, Antonello Montante, arrestato con l’accusa di corruzione di avere creato una rete che preservava i suoi affari e gli consentiva di essere informato sulle indagini che lo riguardavano. Nel mirino degli inquirenti anche una lista di consulenti esterni che avrebbero ricevuto incarichi d’oro. La procura nissena ipotizza un giro di soldi pubblici in nero.

In questa seconda tranche dell’inchiesta, sono indagati, tra gli altri, l’ex presidente della Regione, Rosario Crocetta e gli ex assessori alle Attivita’ produttive Linda Vancheri e Mariella Lo Bello.

Nel frattempo, si terra’ il 19 ottobre l’udienza preliminare a Caltanissetta che dovra’ decidere sulla richiesta del rinvio a giudizio riguardo al troncone principale dell’inchiesta a carico dello stesso Montante e di altri 23, indagati, a vario titolo, per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, concorso esterno in associazione a delinquere, corruzione, rivelazioni di notizie coperte dal segreto d’ufficio, favoreggiamento, violenza privata.