HomeSportAtleticaNanetta Corridora: Le cinque cose da non dire ad un podista

Nanetta Corridora: Le cinque cose da non dire ad un podista

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Buona domenica amici podisti.

Mentre scrivo pensando a voi, al mare e alla temperatura clemente della nostra amata terra, qui a Pavia sta nevicando copiosamente, ma nonostante tutto stamattina, a -2 gradi, ero fuori per il consueto lungo della domenica.

Come dite? Si sì ho visto tutti i santi del paradiso….vestiti da babbo natale 😂.

Questa domenica vorrei soffermarvi su alcune frasi ricorrente che vengono rivolte a noi amanti della corsa, luoghi comuni, “minchiate orbe” che provengono, in linea di massima , da persone poco inclini alla sport, al benessere e al movimento .

Di seguito le cinque cose da non dire mai ad un podista.

Ma chi te lo fa fare? Io neanche morto !

Ecco appunto muori o comunque fatti i cavoli tuoi, nessuno mi obbliga a farlo e se ho il piacere di fare qualcosa che richiede disciplina e costanza, può capitare che ci siano giorni in cui partire e più difficile ma la certezza di star bene alla fine mi fa comunque andare.

Tu che corri puoi mangiare senza limiti.

Trattasi di solenne minchiata. È vero che praticare costantemente un ‘attività fisica ci aiuta a restare in forma ma non ci autorizza comunque ad esagerare. La nutrizione di un runner passa attraverso regole precise, alimenti che vanno introdotti per il reintegro e altri che invece vanno assunti prima dell’allenamento.

Ma corri pure con il freddo?

No guarda io con il freddo e con il caldo non corro, aspetto che ci siano 18/20 gradi, umidità accettabile, assenza di vento e sole tiepido….. Così corro due volte l’anno!!!

Eh si tu corri perché hai tempo.

E no mio caro! Io il tempo per correre lo trovo, lo ritaglio dalla altre mille cose da fare! Accetto di andare a letto molto più tardi, di rinunciare a vedere un film comoda sul divano, di fa una chiacchierata al telefono per farci star dentro tutto.

Tu sei pazza/o.

È questa l’espressione che più di tutte mi manda in bestia; a parte l’infelice scelta linguistica, come fate a definire pazza una persona che ha deciso di fare nella sua vita sport in modo costante ( che poi è l’unico modo per farlo bene)?

Mi verrebbe voglia di rispondere ” non è che tra noi due quella che è più fuori di testa sei tu visto che alla tua età sei in abbondante sovrappeso? …… ” .

Ma non è politicamente corretto, o si?

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