Domenica 10 gennaio nella Chiesa Madre di Favara, sr. Caterina Provenzano, originaria della comunità ecclesiale di Casteltermini, ha emesso i voti solenni di povertà castità è obbedienza nella mani dell’arcivescovo di Agrigento, card. Francesco Montenegro.

È stata una vera e propria “festa di nozze” quella a cui hanno preso parte in una gremitissima Chiesa Madre, i numerosi fedeli, parenti, amici, preti, frati, suore e diaconi per il “si” di consacrazione totale al Signore. Lo “Sposo” al quale ha detto «sì» con una liturgia che per molti aspetti ha richiamato quella delle nozze a partire dall’anello, indossato come segno della propria fedeltà attraverso i voti di povertà, obbedienza e castità.

Una vocazione ed una scelta quella di sr. Caterina a servizio degli ultimi e degli emarginati, soprattutto i bambini di Casa Betania, che non hanno voluto mancare alla festa insieme ai propri genitori e ai tanti favaresi che dal 2011 hanno iniziato conoscerla e con lei, al motto “ora et cura”, sono al loro servizio.

Fonte Lamicodelpopolo.