HomeSanitàFesta della Legalità, riconoscimento ai medici agrigentini

Festa della Legalità, riconoscimento ai medici agrigentini

Published on

spot_img

Li abbiamo chiamati “i nostri angeli”, “i nostri eroi”, raffigurandoli in immagini in cui portavano l’Italia in braccio. Era la primavera del 2020, quando la pandemia ha sconvolto la nostra quotidianità con i contagi, le morti, i ricoveri negli ospedali.

Un anno dopo a ricordarsi dei “nostri eroi” sono il Comune di Favara e il comitato organizzatore della XXIII edizione della Festa della Legalità, coordinati dal dottore Gaetano Scorsone e dal sindaco di Favara, Anna Alba, che hanno deciso di conferire all’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Agrigento (Omceo) l’attestato di Benemerenza, durante la cerimonia svoltasi a Favara nei giorni scorsi.

“Per aver saputo contrastare, con scienza e sensibilità – si legge sull’Attestato – le insidie di una delle più pericolose e aggressive minacce epidemiologiche conosciute dall’umanità intera. Predisponendo dei validissimi sistemi di protezione, i medici sia nel territorio che negli ospedali, hanno cercato, da subito, di contenere la progressione e l’impatto, soprattutto sui soggetti più vulnerabili e, quindi, più a rischio di vita, spengendosi talora all’estremo sacrificio senza mai sottrarsi alle proprie responsabilità personali e professionali, per onorare le quali sono sempre rimasti al fianco dei loro pazienti al fine di lenire le loro sofferenze. La presenza alla XIII Edizione della Festa della Legalità nella veste di Istituzione Madrina ha conferito alla manifestazione maggiore solennità per il nobile esempio offerto, consentendo alla comunità cittadina di tributare i sentimenti di sincera gratitudine e doverosa riconoscenza”.

A ritirare l’Attestato, per conto dell’Omceo di Agrigento, il presidente Santo Pitruzzella che ha espresso “profonda gratitudine all’Amministrazione comunale e al comitato per la Festa della Legalità. La funzione primaria dell’Ordine – ha detto il presidente Pitruzzella – riguarda la tutela del diritto del cittadino e del diritto alla salute, la certezza di essere curati da professionisti accreditati, la garanzia di comportamenti professionali. Bisogna essere fedeli al giuramento di Ippocrate che ogni medico presta prima di iniziare la sua professione. Seguiamo gli esempi del professore Bosio e del professore Giaccone, medici che hanno scelto di percorrere la legalità come valore assoluto, etico, morale e deontologico. Ecco, a loro dobbiamo ispirarci”.

Latest articles

77° Mandorlo il Fiore: il Cile vince il Festival del Folklore

Pronostico rispettato: il Cile si aggiudica il prestigioso Tempio d’Oro. Sin dal primo giorno...

Agrigento e “Il Mandorlo in Fiore”: rush finale travolgente

La “Fiaccolata dell’Amicizia” ha letteralmente infiammato ieri sera la festa del “Mandorlo in fiore”...

Akragas e Acireale si dividono la posta in palio

La sfida tra Akragas e Acireale finisce in parità. Un punto a testa che...

“Riflessi culturali”, al Palacongressi il 6 marzo “L’ispettore Generale” con Rocco Papaleo

L’opera di Nikolaj Gogol è uno dei capolavori della drammaturgia russa, una commedia satirica che colpisce il potere

More like this

77° Mandorlo il Fiore: il Cile vince il Festival del Folklore

Pronostico rispettato: il Cile si aggiudica il prestigioso Tempio d’Oro. Sin dal primo giorno...

Agrigento e “Il Mandorlo in Fiore”: rush finale travolgente

La “Fiaccolata dell’Amicizia” ha letteralmente infiammato ieri sera la festa del “Mandorlo in fiore”...

“Riflessi culturali”, al Palacongressi il 6 marzo “L’ispettore Generale” con Rocco Papaleo

L’opera di Nikolaj Gogol è uno dei capolavori della drammaturgia russa, una commedia satirica che colpisce il potere