Quando si acquista o si costruisce una nuova casa, è consigliabile assicurare l’immobile contro qualsiasi rischio casuale. L’assicurazione sulla casa è un contratto annuale utile per proteggere l’immobile e ciò che contiene, contro eventuali danni casuali che possono verificarsi. Protegge anche i membri della famiglia da una certa responsabilità civile.

La polizza è personalizzabile in base al proprio profilo e alle proprie esigenze. È possibile contattare una compagnia di assicurazioni, un istituto bancario o un istituto previdenziale per rivedere le garanzie, gli obblighi e i diritti di entrambe le parti del contratto. Indipendentemente si sia un proprietario, occupante o non, un comproprietario o un inquilino, si troverà certamente un contratto i cui termini corrispondono alla propria situazione e/o alla relativa fascia di età.

I diversi tipi di assicurazione sulla casa
È possibile che i nomi siano diversi da una compagnia assicurativa a un’altra, ma la cosa fondamentale è che esistono diversi tipi di assicurazione. I più interessanti e maggiormente utilizzati sono:
– l’assicurazione multi-rischio, che ha l’obbiettivo di coprire vari tipi di problematiche, come, tra gli altri, danni da perdite d’acqua, incendi, inondazioni, furti con o senza scasso. L’assicurato ha comunque la possibilità di optare per una protezione particolare e tutto dipende da ciò che la compagnia offre e cosa si vuole assicurare. Sia il padrone di casa che l’inquilino possono stipulare questa assicurazione e proteggere la proprietà.
– l’assicurazione sul rischio di affitto, che è riservata solo agli inquilini e copre spesso i danni causati da incendio, esplosione e danni causati dall’acqua.

Assicurazione online
Sul Web sono apparse anche moltissime compagnie di assicurazione online che offrono una vasta gamma di servizi, tanto che è sufficiente effettuare una ricerca preliminare su Internet e anche eventualmente sottoscrivere il contratto in pochi clic utilizzando siti specializzati come Qualepolizza.net.

Obbligo di assicurazione sulla casa per la stipula di un mutuo
Stipulare un’assicurazione sulla casa in Italia non è ancora obbligatorio, ma lo è nel caso in cui l’acquisto sia affiancato dalla richiesta di un mutuo bancario. Questi contratti di solito durano decenni e nessuno può prevedere cosa succederà con il rimborso integrale del prestito, inoltre l’istituto di credito dovrà proteggersi da danni gravi che la casa potrebbe subire, come lo scoppio dell’abitazione o un incendio.
Gli istituti di credito sono convenzionati con compagnie assicurative che forniscono polizze a prezzi concorrenziali, da associare al mutuo. Naturalmente l’adesione alla convenzione non è obbligatoria ed è possibile rivolgersi altrove. Fra l’altro gli istituti di credito generalmente si accontentano di assicurazioni base, che coprono solo i danni derivati da scoppio e incendio e quindi invogliano a stipulare polizze che coprano altri danni come il furto o i danni derivanti da anomali comportamenti degli abitanti della casa.

Assicurazione del condominio
La maggior parte dei regolamenti condominiali impongono all’amministratore di stipulare un’assicurazione per il condominio. Lo scopo di questa assicurazione è garantire i danni all’edificio e la responsabilità civile della comproprietà. Gli eventi generalmente coperti dal contratto di assicurazione condominiale sono vari e numerosi, fino a coprire la totalità dei possibili eventi dannosi. Poiché la spesa di tale assicurazione viene abbattuta, in quanto divisa tra tutti i condomini, e ripartita in relazione alle quote millesimali di ciascuna unità abitativa, è conveniente premunirsi accedendo a molteplici garanzie.

Condizioni di una polizza assicurativa sulla casa
Il contratto di assicurazione deve contenere alcune informazioni importanti, come, ad esempio, tutti i rischi presi in considerazione, l’importo del premio assicurativo, i massimali e le franchigie.
Per premio assicurativo si intende il costo annuale della polizza, i massimali e le franchigie si riferiscono, rispettivamente, ai limiti massimi e minimi oltre e al disotto dei quali la compagnia assicurativa non paga alcun rimborso. Ad esempio, per un danno elencato in polizza e sul quale viene indicato un massimale di 1200 euro con una franchigia di 100 euro, nel caso la risoluzione abbia comportato una spesa di 1500 euro, la compagnia assicurativa rimborsa solo 1200 euro, mentre la differenza di 300 euro sarà a carico del sottoscrittore della polizza. Se il danno non supera il valore della franchigia di 100 euro, rimane totalmente a carico del sottoscrittore. Per ulteriori informazioni consigliamo di visitare questa pagina: https://www.qualepolizza.net/assicurazioni-casa/.