Chi si aspettava canotti, paperelle, braccioli, salvagente, sarà rimasto deluso. Certamente nessuno è rimasto deluso dal gran gioco espresso dalle due squadre che si sono contrastate colpo su colpo.
È finita 100-77 per la Fortitudo Agrigento che conduce 1-0. Mercoledì gara 2, dirà fin dove può arrivare a sognare questa piccola grande “Effe”.
Primo quarto
Partono bene i bolognesi che allungano fino al 7-1. Evangelisti mette a segno la prima tripla per i suoi e la Moncada si mantiene in partita.
Poi il sorpasso ed il vantaggio portato sul 20-14 in una partita contrassegnata dai falli con Chiarastella e Bell-holter già a quota 2, così come Knox e Legion tra gli ospiti.
Raggiunto il bonus, Bologna sfrutta quattro tiri liberi, poi Cinciarini pareggia il conto.
Primo quarto chiuso sul 20-20.
Secondo quarto
Ciani manda in campo Zugno per Piazza, De Laurentiis e Ferraro per Chiarastella e Bell-holter. Entra anche Bucci che commette subito fallo su Cinciarini, è già il 5 fallo del secondo quarto (2-3).
Si gioca ad altissima intensità e si viaggia su un binario di perfetta parità (29-29).
tra i biancazzurri Ferraro e Bucci sono determinanti con le loro triple, tra i felsinei, Gandini, Cinciarini e Candi.
Sul 46-42 la tripla di Montano e di cinciarini, annullano uno splendido assist di Zugno per Chiarastella.
Secondo quarto chiuso 48-48
Terzo quarto
Si comincia proprio da dove era terminato il primo tempo.
Il ritmo è altissimo ma la Fortitudo Agrigento riesce ad allungare, spinta da un pubblico fantastico, fino al 74-66, punteggio con cui si chiude il terzo tempo.
Quarto quarto
Partenza sprint dei biancazzurri e Fortitudo Bologna costretta a ricorrere ai falli. Raucci ne commette due nel giro di pochissimi secondi, la tripla di Bell-holter (77-66) e quattro punti consecutivi di Buford portano a 15 punti il vantaggio della Moncada.
Bologna soffre Agrigento, Gandini e Italiano si scontrano su un’azione d’attacco, ne approfitta De Laurentiis che si toglie lo sfizio di mettere a segno la schiacciata dell’81-66.
Agrigento cinica a sfruttare ogni errore degli avversari, Buford segna e si guadagna un tiro libero, ora i Giganti sono avanti di 20 lunghezze (86-66).
La difesa bolognese crolla sotto i colpi di De Laurentiis (altra schiacciata che vale l’88-66).
C’è solo la Fortitudo Agrigento in campo, la saga delle schiacciate prosegue con Buford (90-66) prima dei due tiri liberi di Ruzzier che interrompe una tremenda striscia negativa.
Sul 93-70 c’è spazio anche per il giovane Giuseppe Cuffaro mentre il forcing biancazzurro diventa dilagante.
Zugno penetra come un coltello rovente nel burro, è suo il punto del 100-76.
Alla fine c’è gloria anche per Mario e Andrea Tartaglia.