Nizza, 21 lug. (AdnKronos/Dpa) – Familiari, amici, colleghi e tifosi di Jules Bianchi hanno dato l’ultimo addio al pilota di Formula 1, Jules Bianchi in una commovente cerimonia che si è tenuta nella cattedrale di Sainte-Réparate a Nizza. “La morte di Jules è ingiusta fino nel profondo, però ha reso il suo sogno una realtà, e Jules era felice”, ha detto il sacerdote che ha celebrato la messa nella città natale di Bianchi, mentre in chiesa risuonavano le note di ‘Hotel California’ degli Eagles, la canzone preferita del pilota francese. Lo sfortunato pilota morto nove mesi dopo il terribile incidente durante il Gp del Giappone dello scorso anno.

L’omelia è stata trasmessa attraverso gli altoparlanti per i fan che si sono riuniti nella piazza di fronte alla chiesa. All’interno tanti compagni di sfide di Bianchi sui circuiti di tutto il mondo. Dal campione del mondo in carica Lewis Hamilton al compagno di squadra in Mercedes, il tedesco Nico Rosberg, dal ferrarista Sebastian Vettel, al francese Romain Grosjean, pilota della Lotus e intimo amico di Bianchi, che lo ha poi salutato con un tweet: “ciao Jules, ti vogliamo bene”.

Non mancavano anche Massa, Maldonado, Gutierrez, oltre a tutto lo staff della Manor-Marussia, il team con il quale i francese gareggiava. Presente anche il team principal della Ferrari, Maurizio Arrivabene (Bianchi faceva parte dell’Academy di Maranello), e l’ex team principal della ‘rossa’ Stefano Domenicali, oltre ad Alain Prost e Jean Alesi e al presidente della Fia, Jean Todt, che, proprio ieri, ha annunciato il ritiro nel numero 17, quello con cui Bianchi ha disputato 15 gran premi nel Mondiale del 2014. La Formula 1 ritorna in pista questo fine settimana con il Gran Premio d’Ungheria, dove sono attesi nuovi tributi all’ex pilota della Marussia.