Esami di maturità per 500mila studenti italiani impegnati con la prima prova scritta di Italiano.
La traccia di italiano di analisi di testo è tratto da “Il sentiero dei nidi di ragno” il primo romanzo di Italo Calvino. La traccia di argomento storico per la maturita’ e’ sulla Resistenza.
“I libri e le penna sono le nostre armi piu’ potenti”, una frase del premio Nobel per la Pace la studentessa pachistana 18enne Malala Yousafzai, e’ la traccia di argomento generale.
I quattro temi relativi alla redazione del saggio breve per la maturita’ sono la letteratura come esperienza di vita, le sfide del XXI secolo e la competenza del cittadino nella vita economica e sociale, Mediterraneo atlante geopolitico d’Europa, sviluppo scientifico e tecnologico dell’elettronico e dell’informatica che ha trasformato la comunicazione.

IL FLOP DEL WEB
Internet fabbrica del falso si conferma tale anche per la maturita’. Ieri sul web, infatti, e’ stato un susseguirsi di anticipazioni “sicure” di quelle che sarebbero state le tracce della prima prova di maturita’, quella di italiano che oggi vede sui banchi mezzo milione di studenti. Tra le ipotesi altamente probabili spacciate dalla rete, nessuna si e’ rivelata vera. Cosi’ come nessuna delle previsioni degli studenti si e’ avverata. Secondo un sondaggio realizzato da Skuola.net, infatti, Pirandello era in pole position come possibile autore del testo da analizzare, seguito da Dante, Ungaretti, Svevo, Saba e Pavese. Invece e’ uscito Italo Calvino. Per il tema storico era in vetta il Centenario dell’entrata dell’Italia nella Grande Guerra, seguito dai 750 anni dalla nascita di Dante e dal settantesimo anniversario della Liberazione. Invece e’ uscita la Resistenza. Ma il vero capolavoro riguarda la traccia di attualita’. Secondo Skuola.net alta probabilita’ per i seguenti temi: l’Expo, l’Isis e l’immigrazione. Piu’ vasto il ventaglio di proposte (tutte sbagliate) del sito Studenti.it che ha indicato i seguenti argomenti: oltre a Expo, Isis e immigrazione, sul campo sono scesi anche l’elezione del presidente della Repubblica, la missione di Samantha Cristoforetti e Ebola. E invece il ministero ha tirato fuori dal cilindro una frase del premio Nobel per la Pace, la studentessa pachistana 18enne Malala Yousafzai: “I libri e le penna sono le nostre armi piu’ potenti”. Oltre a quello, le tracce per il saggio breve hanno riguardato la letteratura come esperienza di vita; le sfide del XXI secolo e la competenza del cittadino nella vita economica e sociale; il Mediterraneo atlante geopolitico d’Europa; lo sviluppo scientifico e tecnologico dell’elettronico e dell’informatica che ha trasformato la comunicazione.