Riceviamo e pubblichiamo la nota del Codacons Agrigento:
Giorni addietro avevamo diffuso una comunicazione avente ad oggetto il c.d. “deposito cauzionale”, che Girgenti Acque avrebbe a breve iniziato ad applicare sulle prossime fatture per importi che partono da 40 e 60 Euro per le utenze domestiche, residenziali e non residenziali.
Avevamo perciò allertato i cittadini agrigentini affinchè verificassero attentamente l’addebito di tale voce, in molti casi non dovuta: tutti coloro i quali, infatti, avessero attivato un’utenza idrica nel periodo 1995-2008, in costanza di gestione comunale del servizio idrico, hanno già a suo tempo corrisposto l’allora denominato “anticipo sui consumi”.
Ebbene, a seguito della nostra iniziativa, è accaduto che l’Ato Idrico abbia invitato Girgenti Acque a soprassedere intorno alla richiesta di pagamento del deposito cauzionale, essendo preliminarmente necessario effettuare degli analitici controlli incrociati.
Senonchè, molti cittadini ci segnalano di aver ricevuto fatture emesse da Girgenti Acque con scadenza al 31 Maggio p.v., comprensive delle somme dovute a titolo di deposito cauzionale.
A questo punto, invitiamo tutti i cittadini tesserati Codacons e rientranti nella fattispecie sopra descritta, a contattarci presso i nostri uffici o tramite la nostra pagina Facebook: sarà nostra cura ed onere inviare a chi di competenza le diffide del caso, mettendo gli utenti nelle condizioni di versare una somma decurtata dell’importo non dovuto.