Il “Feudo D’Alì” torna al suo assetto originario: il Comune di Joppolo Giancaxio, con apposita delibera approvata dal Consiglio, ha deciso infatti di rientrare all’interno dell’organismo sovracomunale di cui fanno parte le Amministrazioni di Raffadali, Santa Elisabetta e Sant’Angelo Muxaro.

A darne notizia è il presidente del Consiglio Direttivo, Mimmo Gueli, chiamato da poco più di un mese, nel rispetto della rotazione prevista dallo Statuto, a guidare il Feudo D’Alì.

“Siamo contenti che gli attuali amministratori comunali di Ioppolo abbiano maturato responsabilmente questa scelta – spiega Mimmo Gueli, che è sindaco di Santa Elisabetta – questo passaggio non fa altro che rafforzare l’Unione e rilanciarla nella gestione dei servizi a beneficio delle quattro comunità. Alla luce di questa importante novità, abbinata al fatto che anche il Comune di S. Angelo è tornato sui suoi passi dopo averne annunciato l’uscita, il Feudo D’Alì, che ho l’onore di presiedere in questi 12 mesi, si proietta ora in una dimensione nuova e in una più ampia prospettiva di interventi e di azioni che si tradurranno certamente in contenimento di costi per le singole amministrazioni e in un vasto ventaglio di servizi e di iniziative destinati ai cittadini dei quattro paesi. Lavoreremo con fermezza e serietà – conclude il neo presidente del Consiglio Direttivo dell’Unione dei Comuni “Feudo D’Alì – per riempire sempre più di contenuti l’organismo nel segno dell’efficienza e della razionalizzazione delle risorse, sia professionali che finanziarie. Tutto finalizzato ovviamente a dare risposte concrete alla nostra gente, a questa fetta di territorio che ha certamente bisogno di attenzione da parte delle Istituzioni”.