“Se durante la recente audizione al Senato, il Governatore della Sicilia Crocetta non ha fornito risposte chiare sull’accordo tra la Regione, Eni, Assomineraria, Edison ed Irminio, la mia storia a Palazzo Madama è diametralmente opposta”. Lo ha detto il senatore Giuseppe Ruvolo replicando alle preoccupazioni alimentate dalla richiesta della “Schlumberger Italiana Spa” di trivellazioni off shore nei fondali del Riberese. “Nessuno in Forza Italia, a parte me e il senatore D’Alì – ha continuato Ruvolo -, può dire di essere andato contro il proprio partito per attestare una contrarietà netta alle trivellazioni off shore. Dalla mia parte poi ho inoltre battaglie vinte come quella contro la Petroceltic nel 2010, il recente appello ai Governatori sul documento politico della Commissione Energia in Conferenza Stato Regioni e vari atti parlamentari che già presuppongono quale sarà la mia posizione contro chi vorrà fare business nel mare dei miei natali. Sarà una opposizione anche di merito, poiché – conclude il senatore siciliano – abbiamo dalla nostra le relazioni dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che classificano il tratto in questione come geologicamente instabile”.