“Vorrebbe rifarsi la verginità politica scaricando le responsabilità del suo fallimento amministrativo sui vertici dell’apparato burocratico di Palazzo dei Giganti”. I consiglieri Mpa, Alfonso Vassallo, Riccardo Mandracchia e Aurelio Trupia, prendono posizione rispetto alle annunciate rotazioni dei dirigenti che il sindaco Zambuto spaccia come la panacea dei mali che affliggono il Comune di Agrigento.
“Nulla di più falso – aggiungono gli esponenti del movimento per l’autonomia – perché il ruolo dei dirigenti, nel pieno rispetto delle loro competenze e funzioni, è quello, una volta verificati percorso normativo, legittimità degli atti, regolarità tecnica e contabile, di dare corso alla volontà dell’organo politico, che è l’unico deputato a dettare gli indirizzi. Se i dirigenti non rispondono alle sollecitazioni, l’amministrazione dispone poi di strumenti efficaci per sanzionare eventuali inadempienze. E ad oggi – osservano Vassallo, Mandracchia e Trupia – a noi non risulta che il sindaco abbia richiesto alcun intervento disciplinare. Anzi, non si escludono, a breve, sorprendenti promozioni e clamorose bocciature, frutto non certo della tanto decantata meritocrazia. Stabiliti i confini e i perimetri di azione, appare evidente la volontà del sindaco e della giunta di mistificare la realtà per mascherare il loro flop nella gestione della cosa pubblica. Caso emblematico è il bando sui rifiuti: due volte pubblicato e due volte revocato. Non ci vengano a raccontare frottole. Il dirigente, avrà le sue colpe, ma non è concepibile che di fronte ad un provvedimento di questa portata, la cui rilevanza sociale ed economica per il territorio è notevole, la politica abdichi. Se così fosse, sarebbe gravissimo: certificherebbe ulteriormente l’incapacità di questo nostro governo locale che altro non dovrebbe fare che dimettersi. In caso contrario, Zambuto mostri, almeno in una occasione, di avere gli attributi. Per essere credibile, lui alle lamentele deve dare un seguito coerente e tangibile. Altrimenti, come noi crediamo, la minaccia del turn over dei dirigenti sarà soltanto una mera operazione di facciata che non porterà ovviamente a nulla di positivo. Perché, come è noto, variando l’ordine dei fattori il prodotto non cambia. Il semplice spostamento dei dirigenti da un settore all’altro, insomma, non potrà produrre effetti miracolosi – conclude il gruppo Mpa – servirà solo a gettare fumo negli occhi agli agrigentini e a spostare verso altri, queste sono le vere intenzioni del sindaco, le colpe del suo sonoro fallimento politico -amministrativo”.