Greco al Liceo classico, matematica al Liceo scientifico, lingua straniera al Liceo linguistico, pedagogia al Liceo pedagogico, economia aziendale ai Ragionieri, estimo ai Geometri, alimenti e alimentazione all’istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione.

“Per gli Istituti tecnici e professionali sono state scelte materie che, oltre a caratterizzare i diversi indirizzi di studio, hanno una dimensione tecnico-pratico-laboratoriale. Per questa ragione- si legge nella nota del Miur – la seconda prova può essere svolta, come per il passato, in forma scritta o grafica o scritto-grafica o scritto-pratica, utilizzando, eventualmente, anche i laboratori dell’istituto”.

Le materie scelte per alcuni indirizzi sono: Istituto tecnico commerciale (ragionieri): economia aziendale; Istituto tecnico per geometri: estimo; Istituto tecnico per il turismo: Tecnica turistica; Istituto tecnico industriale (elettronica e telecomunicazioni): Elettronica; Istituto tecnico industriale (elettrotecnica ed automazione): Elettrotecnica; Istituto tecnico industriale (informatica): Informatica generale e applicazioni tecnico-scientifiche; Istituto professionale per agrotecnico: Economia agraria; Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione: Alimenti e alimentazione; Istituto professionale per i servizi sociali: Psicologia generale e applicata; Istituto professionale per Tecnico delle industrie meccaniche Tecnica della produzione e laboratorio.

Per il settore artistico (Licei e Istituti d’arte) la materia oggetto di seconda prova ha carattere progettuale e laboratoriale (ad esempio architettura, ceramica, mosaico, marmo, oreficeria). La prova si svolge in tre giorni. Il decreto individua, inoltre, le materie affidate ai commissari esterni. Nella scelta delle materie affidate ai commissari esterni è stato seguito, laddove si è rivelato opportuno, il criterio della rotazione delle discipline. Sono inoltre 122 gli istituti scolastici coinvolti nel progetto Esabac (erano 50 l’anno scorso), finalizzato al rilascio del doppio diploma italiano e francese ed attuato sulla base dell’Accordo Italo-Francese sottoscritto il 24 febbraio 2009.

Anche quest’anno dirigenti scolastici ed insegnanti presenteranno on line la domanda di partecipazione agli Esami di Stato in qualità di presidenti di commissione e di commissari d’esame.