La Cisl e l’Adiconsum (associazione dei consumatori) di Agrigento chiedono la convocazione di un tavolo di concertazione per discutere e giungere ad una soluzione per la raccolta dei rifiuti nel Comune di Favara.
Infatti, i cittadini lamentano disagi circa il tentativo operato di avviare la raccolta dei rifiuti tramite il servizio “Porta a Porta”.
Molteplici le lamentele di natura personale, civile ed ambientale che giungono presso la sede del nostro sindacato.
“Senza dubbio – si legge in un comunicato diffuso da Adiconsum – alcuno per i Cittadini/Consumatori poter depositare i propri rifiuti senza sacrificio alcuno è una grande comodità, se a questo invece corrisponde una incivile posa dei rifiuti ad “albero di natale” tramite la sospensione in aria affidata a ganci che scendono dai balconi delle abitazioni fino a tarda mattina, deturpando il decoro urbano, diventando oggetto di banali e disgustosi incidenti ai pedoni, sporcando e inquinando l’ambiente circostante, non possono non sollevarsi le proteste del caso. La situazione peggiora nelle zone non ancora servite da questo “nuovo sistema” di raccolta, dove i contenitori preposti sono insufficienti ed hanno trasformato intere zone in discariche a cielo aperto”.
Allo scopo di alleviare disagi e lamentele cercando una soluzione consona ad una città che vuole trovare soluzioni innovative e vantaggiose per i propri cittadini, la CISL e l’Adiconsum di Agrigento chiedono al comune di Favara ed all’ATO GESA AG2, in liquidazione, un confronto urgente.