Dopo l’articolo pubblicato sul quotidiano “La Repubblica” il 23 aprile 2013, concernente la massiccia emigrazione da Aragona da parte delle fasce più giovani, Riccardo Iacona, il famoso giornalista della trasmissione “ presa diretta” è venuto nel paese agrigentino per fotografare un quadro autentico di quella che la situazione del paese e soprattutto per cercare di capire perché i giovani aragonesi se ne sono andati, cosa hanno trovato altrove e se le loro aspettative alla partenza sono state deluse o soddisfatte.
Diverse sono state le testimonianze raccolte nelle quali si evince che la crisi – questo informe e onnipresente vaso di pandora dell’Occidente – è ovunque e sembra, non c’è fuga che tenga.
Da queste è emersa un’immagine del Sud e nel caso specifico di Aragona sconfortante.
Il lavoro è il motivo determinante della fuga giovanile, anche se non va trascurato il fattore “ambizione” – quella valorizzazione delle proprie capacità che va oltre la logica del lavorare per vivere, iscrivendosi a pieno titolo nel desiderio di un salto di qualità nella propria vita; muovendo dalla consapevolezza, nuda e cruda, che la Sicilia non è la sede migliore per farlo.
Testimonianze che dicono molto e parole che, arrivano dritte al cuore della piaga – dove le difficoltà economiche si coniugano con disoccupazione, in un mix deleterio che è poi la molla dell’emigrazione.