Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un lettore pervenuta al nostro numero whatsapp 3920041016:

Da cittadino voglio ringraziare di cuore questa amministrazione che con pochissimo impegno e poche spese, anzi senza spendere un euro, è riuscita a far nascere in questa città uno zoo dove gli animali nascono, mangiano, crescono e si riproducono senza nessun controllo. ??? Di cosa parlo?
Sono un residente di questa città e all’amministrazione di questa città pago regolarmente e profumatamente le tasse dovute per il buon andamento e funzionamento dei servizi primari.

Di fatto, però, mi sono reso conto che i quattrini versati da me e, credo, da tutti i residenti in questa città proprio perché i servizi primari non vengano a mancare, sono utilizzati in maniera non consona. Da troppo tempo oramai, dappertutto ad Agrigento continuano ad essere di casa: cumuli di spazzatura, sacchetti rotti con il loro contenuto sparpagliato sulla strada, piazzole che sembrano fatte apposta per il deposito di spazzatura, erbacce che crescono liberamente in ogni angolo, giardini con all’interno tutto fuorché piante da giardino.

Si lo so: <<è una situazione annosa, quasi endemica, difficile da recuperare per cui si sono provate tante soluzioni, i cittadini non sono educati, stiamo facendo di tutto, i residenti ci devono dare una mano.>>

Queste sono le risposte che sono abituati a dare, quando interpellati, i responsabili dei citati servizi. Ma ora pare che la situazione stia peggiorando. Alcuni di voi che avete avuto la pazienza di leggere fino a questo punto si staranno chiedendo cosa c’entra lo zoo. Ebbene ultimo ma forse più importante di tutti, sicuramente collegato in maniera forte a quanto appena descritto è il proliferare di animali quali gatti e cani randagi ma soprattutto TOPI, enormi roditori portatori di pericolose malattie che, fregandosene altamente della presenza di persone, salterellano allegramente fra i cumuli di spazzatura presenti dappertutto.

Invito, per rendersi conto della situazione, i cittadini di questa città a recarsi nei pressi dello stadio Esseneto e più precisamente presso la piazzola, non credo si possa chiamarla ecologica, dove vengono depositate e non più raccolte grandi quantità di spazzatura.

Sicuramente i ratti (TOPI) erano presenti anche quando questa città era amministrata da altre persone, ma ora è troppo, ora sono troppi. Ora, prima che questi animaletti provochino o siano la causa di gravi epidemie, signor sindaco, mi rivolgo a lei che fra le altre cose anche responsabile della salute pubblica, è il caso di intervenire.
Chiudo questa mia ringraziando in prima persona il primo cittadino sindaco di questa città, l’assessore al ramo e il dirigente del settore dedicato, è inutile fare i nomi: chi ha orecchie per intendere intenda. Restando a disposizione ma soprattutto rimanendo in attesa di visibili soluzioni saluto tutti i cittadini di questa bellissima e Bistrattata città.
Carlo Dessì