Tutto facile per la Fortitudo Agrigento contro Legnano nella quarta giornata del Campionato di Serie A2.
I ragazzi di Ciani, dopo un leggero gap iniziale, azzerato nel giro di pochi minuti, hanno sempre condotto la gara raggiungendo un vantaggio massimo di 21 punti e chiudendo 81-66.

La partita
Agrigento inizia sbagliando e Legnano ne approfitta portandosi subito sul +8 (2-10). Poi Cannon ed Evangelisti suonano la sveglia e la Fortitudo si porta sul 14-12 grazie alla prima tripla di Sousa subentrato, nel frattempo, a Cannon.
Il quarto scorre sul filo dell’equilibrio, anche grazie ad un ispiratissimo Makinde London che mette a segno 11 punti. Si chiude sul 22-20 per i padroni di casa.

All’inizio del secondo quarto Ciani manda in campo Cuffaro al posto di Amir Bell. Fontana e Guariglia al posto di Evangelisti ed Ambrosin, Dopo un uno-due di Corti e Raffa, la Fortitudo riprende in mano le redini del match e riesce a portarsi sul +7 (31-24)
L’assalto finale di Legnano viene regolarmente respinto dai padroni di casa che chiudono avanti sul 43-34.

Nel terzo quarto, la Fortitudo prende quota.
Difende bene, costringendo spesso ad errori sotto canestro gli avversari, e con Zilli (8 punti in questo quarto per lui), Cannon ed Evangelisti, allunga sul 54-40 a 5:40 dalla sirena. Dopo un leggero calo di tensione, che convince Ciani a chiamare il time out, il match rimane in mano ai padroni di casa che chiudono sul 66-51.

Nell’ultimo periodo Agrigento dilaga portandosi sul 72-51. A questo punto i biancazzurri, forse paghi del margine raggiunto, lasciano spazio agli avversari che riducono sensibilmente lo svantaggio riportandosi a -12. La tripla di Guariglia riporta definitivamente l’inerzia della partita a favore dei ragazzi di Franco Ciani che chiuderanno vincendo 81-66 e con Legnano decimata dai falli.