Nonostante i tentativi di infondere fiducia ai calciatori dell’Akragas, dopo la terribile batosta subita nel corso della passata giornata, l’incontro con la Sicula Leonzio ha procurato un ennesimo nulla di fatto per la formazione agrigentina costretta a subire uno 0-2 al De Simone. Una sconfitta che si va ad aggiungere al folto numero di quelle già subite che arrivano così a quota 21, un record stagionale decisamente negativo che scoraggia i tifosi dal piazzare le consuete scommesse calcio legate al campionato in corso. A mandare in tilt i biancoazzurri sono state due reti messe a segno da Bollino e Cammilleri rispettivamente al 35’ e al 76’.

La “cura Criaco”, che dopo l’esonero di Di Napoli ha preso in mano le redini della squadra (complice il “no” di Vullo), non ha sortito gli effetti desiderati sul morale dei giocatori. Anche se la situazione è piuttosto compromessa, la recente visita del facoltoso manager iraniano fortemente interessato alle sorti dell’Akragas, apre uno spiraglio per il futuro. L’uomo d’affari, profondo estimatore del calcio, è arrivato la settimana scorsa nella città dei Templi dove ha visitato il club e conosciuto i vertici della società biancoazzurra. Profonda soddisfazione per l’esito positivo dell’incontro è scaturita dal presidente Silvio Alessi, dal direttore Russello e dall’avvocato Caponnetto che hanno avuto modo di apprezzare le doti umane del manager iraniano che ha voluto effettuare un immancabile tour della città rimanendo inevitabilmente colpito dalla magnificenza del sito archeologico della Valle dei Templi. Immancabile anche la visita allo stadio Esseneto, agli impianti sportivi cittadini e alle giovanissime promesse del calcio che militano nella Berretti e nella Allievi. Un’accoglienza calorosa è stata riservata agli ospiti iraniani anche da sindaco Calogero Firetto che ha voluto solennizzare l’incontro nella storica sede del Municipio.

Una particolare attenzione è stata rivolta, ovviamente, al bilancio del club che il potenziale acquirente ha avuto modo di visionare con la dovuta attenzione presso la sede legale della dirigenza, in cui si respirava già aria positiva per un affare importante che sembra essere in dirittura d’arrivo. L’ingresso dei persiani nella società porterebbe una gestione più che competente e nuovi investimenti in diversi settori che consentirebbero alla squadra di superare il presente momento critico. L’assenza protratta di risultati positivi sommata alle 21 sconfitte consecutive sta finendo con l’incoronare la formazione di Silvio Alessi come la peggiore Akragas della storia del calcio agrigentino. In attesa di sapere quali saranno gli sviluppi definitivi della trattativa internazionale, l’Akragas continuerà ad allenarsi per affrontare il prossimo impegno infrasettimanale. Un altro derby da giocare a Siracusa, l’ospite sarà il fortissimo Trapani.