Buongiorno a tutti amici runner.
Nel giorno in cui si svolge la mezza maratona della concordia in uno scenario incantevole e con un clima decisamente mite, vorrei invitarvi ad una riflessione in relazione alle condizioni in cui ci alleniamo.
Parlo in generale di condizioni meteo, condizioni di salute, “pensieri per la testa” e varie situazioni che influenzano il nostro allenamento.
Partendo dal presupposto essenziale che l’ attività fisica per essere efficace deve essere costante ( se correte un girono e state fermi dieci non avete concluso molto) , sappiamo tutti molto bene che sono numerose le condizioni che ci fanno dire ” oggi non posso sarà per un’altra volta”.
Non è così! O meglio, non sempre è così.
Dobbiamo imparare a prendere dallo sport l’insegnamento più importante: se facciamo qualcosa, se la iniziamo, dobbiamo essere in grado di portarla avanti con dignità e puntualità, non ricorrendo mai a giustificazioni facili, non cadendo mai nella tentazione di auto assolverci.
E questo insegnamento dovremmo avere il coraggio di portarlo nella nostra vita di tutti i giorni quando, a fronte di certe situazioni di difficoltà , affidiamo agli altri o alla sfiga la responsabilità senza mai analizzare il nostro comportamento .
Ritornando quindi allo sport, alla corsa in particolare proviamo ad elencare alcuni esempi degli ipotetici impedimenti e della loro soluzione.
Non cercate scuse e buone corse a tutti.
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