a Madia, il ristorante di Licata dello Chef Pino Cuttaia, è stato insignito anche quest’anno dell’ambito riconoscimento de la “guida delle guide” in ambito gastronomico, confermandosi ancora una volta, con le due stelle Michelin, uno dei ristoranti più prestigiosi del nostro Paese. Con la sua cucina della memoria lo Chef siciliano racconta il regno del gusto domestico dove si intrecciano ricordo, materie prime e creatività. Questo percorso è stato nuovamente apprezzato dai professionisti del settore che lo hanno accreditato tra i ristoranti italiani che “meritano una deviazione” di viaggio.
La Guida Michelin ha scelto per il secondo anno consecutivo la suggestiva location del Teatro Regio di Parma, capitale della food valley dell’Emilia Romagna, come sede per la presentazione ufficiale della sua 63esima edizione. Alla presenza di una platea di 150 giornalisti specializzati in food e turismo, oggi sono state assegnate le nuove stelle che illumineranno il cielo della ristorazione italiana.
La nuova Guida Michelin ci regala anche quest’anno una fotografia fedele e precisa delle esperienze culinarie più significative della penisola, di cui il nostro Chef è uno dei più importanti rappresentanti.

PINO CUTTAIA
Pino Cuttaia nasce a Licata in provincia di Agrigento nel 1967. Negli anni ’70 migra con la famiglia al nord d’Italia e si stabilisce a Torino. Qui studia e inizia a lavorare in fabbrica coltivando la cucina come hobby. Ben presto decide di trasformare la sua passione in lavoro e inizia a lavorare in diversi ristoranti tra cui due molto importanti come Il Sorriso a Soriso, in provincia di Novara, e Il Patio a Pollone vicino Biella. Nel 2000 torna a Licata apre il suo proprio ristorante La Madia e da lì inizia la sua ascesa come chef grazie a talento, passione e tecnica. Nel 2013 apre “Uovodiseppia”, un progetto a 360° che nasce come bottega ma è anche un luogo di formazione ed educazione al gusto.