Un riconoscimento ufficiale con tanto di pergamena, per gli operatori ecologici che si occupano del servizio di raccolta differenziata al comune di Grotte gestito dall’Iseda. Gli operatori ecologici sono stati “premiati”, dall’amministrazione comunale nell’ambito della “Festa per l’ecologia, l’ambiente e il riciclo”, promossa dall’assessorato comunale all’ambiente e finanziata tramite un bando Anci-Conai, legato ai temi della raccolta differenziata per progetti di comunicazione locale e sensibilizzazione su tematiche ambientali finanziato a soli 52 comuni d’Italia e a dieci in Sicilia.
Gli operatori ecologici, hanno ricevuto il riconoscimento proprio per il lavoro che giornalmente svolgono nell’ambito della differenziata partita nell’agosto dello scorso anno e che a Grotte ha raggiunto una media del 60 per cento con punte che toccano anche il 71 per cento.
Oltre agli operai, targhe e riconoscimenti sono andati a tre cittadini grottesi selezionati per il loro attivismo nel porta a porta, al direttore della Srr Ag4 Claudio Guarneri, all’amministratore delegato di Iseda Giancarlo Alongi, al sacerdote don Giovanni Fregapane, al Capitano del Comando interprovinciale anticrimine e natura Vincenzo Castronovo, all’Istituto Roncalli, all’architetto del Comune Pietro Calì e al dirigente della Polizia municipale, ispettore Salvatore Liotta.
“Non possiamo che essere soddisfatti di come stanno andando le cose a Grotte in tema di differenziata – ha commentato l’AD di Iseda Alongi al termine della premiazione – soprattutto perchè vediamo come i cittadini stanno rispondendo ad un progetto che si propone di migliorare le condizioni ambientali dell’intera collettività”.
Soddisfatti anche gli amministratori locali per come sta evolvendo, mese dopo mese, il porta a porta.
“Le percentuali di differenziata raggiunte in meno di un anno – ha commentato il sindaco Paolo Fantauzzo – rappresentano senza dubbio un grande successo non soltanto per noi amministratori ma soprattutto per la città intera che si è distinta per grande senso civico. Ormai per i grottesi è un dato acquisito che carta, plastica e vetro non sono “rifiuti” bensì materie prime da reimpiegare, così come l’alluminio, le batterie esauste e gli abiti dismessi, materiali che vengono nuovamente inseriti nel ciclo produttivo e dai quali nascono oggetti nuovi che hanno un’altra vita”.
Al primo cittadino ha fatto eco anche l’assessore all’ambiente Piero Castronovo che ha ricordato come il riciclo e la differenziata possano essere fonte di risparmio dei costi in bolletta.
“Da quando abbiamo iniziato la collaborazione con Iseda sulla differenziata – ha spiegato Castronovo – siamo riusciti a ridurre di circa 100 mila euro i costi complessivi del servizio con un risparmio del 10 per cento in bolletta. Con questa iniziativa, abbiamo messo in rilievo due fattori. Il primo è la necessità di separare i rifiuti per riutilizzarli per salvaguardare la salute di tutti e lo abbiamo fatto anche attraverso le parole di Papa Francesco quando in una delle sue encicliche disse “restituiamo alla natura ciò che la natura ci ha dato”. Il secondo aspetto, è stato quello di lanciare il modello organizzativo di Grotte basato non sull’individualismo ma sulla collaborazione tra amministratori, funzionari, imprese e cittadini. Questa è la nostra sfida”.