“Questione di ore. Se nella serata del 13 Giugno giungeva alle nostre orecchie l’autocertificazione del Segretario generale che il Comune era “non strutturalmente deficitario”, a distanza di poche ore, sul giornale La Sicilia, leggevamo di procedure di pre dissesto.

Siamo preoccupati- dichiara in una nota stampa – il Consigliere Carlisi – per le risposte che non possiamo dare ai cittadini sulla risoluzione dei vari disagi per mancanza di soldi, mentre la città viene resa più europea solo dalle nuove strisce blu e dai nuovi prelievi economici dalle tasche dei cittadini.

Quello che da fastidio è pagare per non avere servizi. La città potrebbe persino diventare più sporca mentre le tasse evaporano per corrispondere corpose indennità e per qualsiasi spesa, anche ordinaria, si deve ricorrere al “protagonismo civico”.

Se nei conti di Porto Empedocle si è passati da + 400mila euro, per l’Amministrazione Firetto, alla verifica di meno 8.400.000 euro della nuova Amministrazione empedoclina, cosa ne è dei conti del Comune di Agrigento?

L’operazione verità – conclude Carlisi – deve essere pubblica. I cittadini devono sapere a cosa stiamo andando incontro.
Il Movimento 5 stelle Agrigento chiede che gli amministratori parlino in Consiglio, carta e conti alla mano.