Lavorare in Sicilia? Una questione di tradizione e di innovazione, ma anche di sacrificio, considerando che oggi esistono tantissimi mestieri molto ricercati, ma anche tante professioni che stanno per scomparire, perché nessuno vuole più farle. Va poi aggiunto che, nel caso queste professioni venissero riscoperte, si potrebbe dare una svolta molto positiva all’annosa questione della disoccupazione giovanile, perché si occuperebbero diverse posizioni in mestieri che – nonostante l’età ed il carico di lavoro – potrebbero garantire uno stipendio fisso e dunque l’opportunità di uscire dalle paludi del non lavoro. Ma quali sono questi mestieri? E quali sono i consigli per trovare un’occupazione in Sicilia?

Lavorare in Sicilia: i mestieri dimenticati

In Sicilia non c’è lavoro? Scorretto: il lavoro c’è, ma rientra in quei casi in cui i mestieri non trovano un mercato pronto ad accettarli. E questo è un vero peccato, dato che sono particolarmente richiesti. Parliamo innanzitutto dei vecchi lavori manuali e artigiani di una volta, come il fabbro (o mastro ferraro, per tornare alle vecchie tradizioni), il falegname e il sarto: nessuno vuole farli, soprattutto perché un giovane laureato considera questi lavori come una sorta di retrocessione sociale. Senza sapere, però, che sono richiestissimi sul mercato e che chi li fa lavora incessantemente. Ma anche lavori come il camionista e l’operatore di impianti vengono spesso evitati dai siciliani, così come altri mestieri come il paramedico, lo chauffeur, il conducente, il geometra e l’elettro-tecnico: di fatto, ce ne sarebbero per tutti i gusti.

Mestieri senza offerta: non sempre una questione di scelta

Ovviamente, non sempre questi mestieri e queste posizioni rimangono vacanti per un semplice rifiuto da parte dei giovani siciliani, ma anche per via dell’assenza di preparazione e dunque dell’impossibilità nell’essere assunti. Ed ecco perché le barriere di ingresso, rese più alte dalla crisi economica, ma comunque non impossibili da scavalcare, impongono di prepararsi in modo adeguato ad un lavoro, per avere maggiori opportunità di assunzione: fatto questo, trovare le offerte e gli annunci professionali su portali dedicati alla ricerca del lavoro come it.jobrapido.com è un’operazione davvero semplice. Unendo un po’ di preparazione e di intelligenza all’utilizzo del web, risolvere il problema della disoccupazione in Sicilia non è una missione impossibile.

Agricoltura siciliana: lo spiraglio per la fine della crisi

Se c’è un settore che in Sicilia macina chilometri su chilometri, quello è indubbiamente il comparto dell’agricoltura. Stando ai dati comunicati da Flai Cgil Sicilia, infatti, solo nel secondo trimestre dello scorso anno il settore agricolo dell’isola ha fatto registrare una crescita del +6,5%: pur essendo comunque necessario uno svecchiamento del sistema, che arriverà per via delle nuove generazioni sempre più spesso attirate da questo settore, l’agricoltura siciliana già oggi potrebbe essere considerata come la prima in classifica per quanto concerne l’Italia.