Il segretario provinciale della CISL, Maurizio Saia, interviene sul mancato ripristino del viadotto Petrusa:
“Agrigento e Favara non possono fare finta di niente e aspettare che si completi l’ennesima attesa decennale per vedere un’infrastruttura finalmente funzionante.
Nella premura di “apparire” ci si è dimenticati di “inaugurare” il viadotto Petrusa che collegava i due comuni e che permetteva di raggiungere velocemente l’ospedale San Giovanni di Dio, per gli abitanti di Favara, del Vill. Mose’ e di Porto Empedocle.
Per raggiungere il capoluogo, il tribunale, scuole ed uffici pubblici il traffico è dirottato all’interno della Valle dei Templi.
Non possiamo ne’ vogliamo accettare in silenzio e subire un’altra incompiuta.
Sono trascorsi sei mesi dalla chiusura del viadotto, per questo chiediamo ai cittadini ed alle amministrazioni comunali di Agrigento e Favara ed ai rispettivi consigli comunali, di partecipare insieme alla Cisl al sit-in organizzato per manifestare la nostra indignazione all’abbandono a cui siamo relegati da una politica sorda alle richieste dei cittadini.
L’evento si terrà sabato 13 maggio 2017 dalle ore 9,00 presso la rotonda dislocata immediatamente prima di ciò che è rimasto del viadotto Petrusa (lato Favara).
Ci appelliamo alla buona volontà dei parlamentari nazionali e siciliani e chiediamo loro di unirsi a noi per fare fronte comune, affermare il “diritto di cittadinanza”, garantire la qualità della vita che i cittadini di questa terra meritano ma soprattutto rispondere alle esigenze reali, concrete che rendano fruibile ciò che resta di un territorio martoriato da pressappochismo e abbandono”.