Le considerazioni sulla nomina del primario per l’Area di emergenza dell’ospedale di Sciacca espresse di recente dal capogruppo all’Ars del Movimento Cinquestelle, Matteo Mangiacavallo, e diffuse a mezzo stampa, spingono la Direzione generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento a formulare alcune doverose ed opportune precisazioni.

“Va detto innanzitutto – afferma il dottor Salvatore Lucio Ficarra – che l’Asp di Agrigento non ha indetto nessun concorso di primario di Pronto soccorso per il ‘Giovanni Paolo II’ vigendo, come è noto, il divieto di dar corso a procedure di assunzione. E’ un sicuro intendimento aziendale quello indire la relativa selezione pubblica ma, ovviamente, solo a seguito dello sblocco generale dei concorsi di reclutamento del personale da parte degli enti superiori. Quanto alle sostituzioni si procederà sulla base di protocolli aziendali che, come da prassi, seguono precise valutazioni e non possono essere influenzate (appare quasi superfluo ribadirlo) né dalle continue e pressanti azioni dell’onorevole Mangiacavallo né da nessun altro suo pari”.

Nel sottolineare che la proroga degli incarichi in azienda è stata portata a termine per tutte le figure professionali, il direttore Ficarra conclude affermando che: “appare utile evidenziare, nell’interesse pubblico e nel rispetto della trasparenza, che le dichiarazioni dell’onorevole Mangiacavallo sono probabilmente influenzate dalla segnalazione fatta all’autorità giudiziaria nei suoi riguardi dallo scrivente”.