Riceviamo e pubblichiamo
Ieri si è assistito all’ultimo atto dell’Assemblea dei Soci del CUPA, atto che ormai assomiglia sempre più ad un gioco delle parti, ad una farsa.
I termini della vicenda sono abbastanza noti. L’ex provincia di Agrigento delibera di recedere dal Consorzio, l’Assemblea nella seduta di ieri ne prende atto, ma il Commissario dell’ex Provincia dichiara di farne parte a tutti gli effetti, perché, a suo dire, la Regione avrebbe sciolto il nodo finanziario per un contributo straordinario. Ma a supporto di tale tesi non viene esibito alcun documento ufficiale.
Evidente il tentativo del Commissario Barbieri, terminale di decisioni altrui, di perdere ulteriore tempo, non essendo in grado di assumere alcun impegno in merito.
Giova ricordare che questa incertezza sul finanziamento del CUPA sta provocando nel nostro territorio un senso di sfiducia e di incertezza nelle famiglie e nei giovani, per cui è necessario che le decisioni di chi debba essere socio e sui finanziamenti da elargire vangano presi in tempi rapidi.
Il Comune di Agrigento, con il suo Sindaco, Lillo Firetto, da tempo ha già deliberato un contributo di euro 150.000, che da solo è sicuramente insufficiente, ma che al momento rappresenta l’unico presupposto sicuro e concreto per aggregare gli altri Soci.
Il Gruppo Consiliare Agrigento Rinasce auspica che i dante causa del Commissario dell’ex Provincia di Agrigento si attivino in tempi rapidi alla ricerca di una soluzione immediata del problema, e che tale soluzione sia corredata da impegni scritti, al fine di scongiurare il rischio di chiusura che in atto è sempre più presente.