Il futuro dell’Akragas è ancora in stand-by. Cosa accadrà, chi resterà (anche dal punto di vista societario), è ancora un grande punto interrogativo.

Nella giornata di ieri, alcuni dirigenti, con Giavarini collegato in video conferenza, si sono ritrovati presso la sede del club. Presente, oltre al presidente Alessi, Massimo Lupo e Sebastiano La Mantia, anche l’avvocato Caponnetto, in rappresentanza dell’associazione Insieme nello Sport che detiene l’11% delle quote.

 “È stata una riunione abbastanza interlocutoria dove abbiamo messo le basi per programmare la prossima stagione partendo dall’attuale compagine societaria” ha spiegato Enzo Caponnetto al Giornale di Sicilia.

“Il primo passo – ha aggiunto Caponnetto – era quello di riunirci attorno a un tavolo per stabilire cosa intendessero fare tutti i soci in vista della prossima stagione. L’intera compagine ha manifestato l’intenzione di proseguire nell’impegno preso senza ripensamenti. Al tempo stesso abbiamo ribadito la necessità di allargare la struttura societaria per avere maggiori risorse finanziarie a disposizione. Questo lavoro di ampliamento non è semplice ma lo abbiamo intrapreso da tempo e – aggiunge il dirigente – nelle prossime settimane ci auguriamo si possa concretizzare con l’ingresso di nuove forze”.

Non si è ancora discusso di aspetti tecnici. Di conseguenza, visto che tutti gli attuali dirigenti sono sotto contratto fino al 30 giugno, la sensazione è che si debba continuare come si è conclusa la stagione. Restano, però, da delineare meglio le competenze del mercato perché in teoria sia l’amministratore delegato Peppino Tirri che il direttore dell’area tecnica Dario Scozzari, arrivato a gennaio nella dirigenza, avrebbero questa delega. “Questo capitolo non è stato affrontato – aggiunge Enzo Caponnetto – ma l’assemblea dei soci ha apprezzato tanto il lavoro non solo di Scozzari e Tirri ma anche di Salvatore Catania che ha collaborato con loro. Di conseguenza ritengo che si debba andare avanti nel segno della continuità”.

Sul fronte allenatore la proprietà ha, di fatto, bloccato Pino Rigoli confermandogli l’intenzione di volere continuare a puntare su di lui. Al momento, però, è presto per iniziare a parlare di rinnovo di contratto e programmazione della stagione. La prossima settimana la società si riunirà per programmare meglio alcuni aspetti organizzativi legati al bilancio e alla capitalizzazione del club. Una volta definiti questi adempimenti si potrà in maniera più concreta pensare agli aspetti tecnici. “Ci sono prima alcune questioni preliminari da definire – ha concluso Caponnetto – ma al tempo stesso non faremo l’errore di programmare con troppo ritardo l’allestimento dell’organico”.