Il Commissario Straordinario Marcello Maisano e il Presidente Reggente del Tribunale di Agrigento Luisa Turco hanno sottoscritto un accordo per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità. L’accorto della durata di tre anni è riservato a dieci imputati, ritenuti colpevoli, che hanno avuto applicata dal Giudice la pena del lavoro di pubblica utilità. Si tratta di un accordo già avviato negli anni scorsi con il Tribunale di Agrigento.
Questi lavoratori presteranno la loro attività in favore della collettività nell’ambito della struttura del Giardino Botanico di Agrigento. Potranno svolgere le seguenti attività: supporto del personale dell’ Ente in attività impiegatizie; supporto agli operai nel servizio di giardinaggio,di pulizia e manutenzione delle strade, piazze, aree verdi, sgombero da ramaglie e altro; altre prestazioni di lavoro di pubblica utilità pertinenti la specifica professionalità del condannato e compatibili con i servizi appartenenti al Giardino Botanico.
L’attività, a titolo gratuito, in favore della collettività è svolta in conformità con quanto disposto nella sentenza di condanna, nella quale il giudice, indica il tipo e la durata del lavoro di pubblica utilità, la struttura dove la stessa è svolta e le persone incaricate di coordinare la prestazione dell’attività lavorativa dei condannati.
L’attività del lavoro di pubblica utilità può essere anche di solo supporto amministrativo ed organizzativo. le prestazioni consistono in attività di supporto all’operatore titolare del servizio a cui il condannato è destinato. Tenuto conto del contesto economico attuale, caratterizzato da una congiuntura economica ed occupazionale particolare i condannati sono tenuti a svolgere “attività non retribuita”.