Mobilitazione del Movimento Cinque stelle contro i pericoli di possibili trivellazioni del mare agrigentino. Preoccupazioni esagerate?
Per niente visto i precedenti con tanti politici sparsi un po’ dappertutto lungo l’intero territorio nazionale che non hanno esitato a svendersi, gettando fumo negli occhi, appannando la vista con il risultato di misitificare la realtà. Basta incantatori di serpenti.
Ed allora meglio muoversi in tempo.
Perchè gli agrigentini – visti i precedenti – non vogliono correre il rischio di svegliarsi – e non vuole essere una esagerazione – con una bella piattaforma al largo del mare di San Leone. Magari spacciandola come volavo per l’occupazione che porterà sviluppo, che non fa male. Anzi che farà diventare il mare agrigentino più azzurro, più cristallino, più pulito. Da bere.
I Cinquestelle hanno oreganizzato un incontro dibattito che si terrà venerdì 19 giugno a Porta di Ponte. Significativo il tema:“U mari nun si spirtusa. Nuove misure contro le trivellazioni alla luce della sentenza del TAR del Lazio”.
Introdurrà i lavori Giuseppe Sicilia, del Movimento cinque Stelle di Campobello di Licata.
Sono previsti gli interventi dell’ avvocato Giacomo Cortese, esperto in diritto ambientale e di . Mimmo Macaluso, esperto in pseudo vulcanesimo sedimentario.
Concluderanno il neo sindaco di Gela, Domenico Messinese ed i consiglieri comunali del Movimento cinque stelle di Agrigento, Marcello La Scala e Marcella Carlisi.