Comunque vada, la Fortitudo è già nella storia. Dopo aver espugnato il PalaRuffini in gara 2, procede, come uno schiacciasassi travolgendo una Manital incredula e disorientata.

La Fortitudo scende in campo per giocarsi la prima delle due finali casalinghe carica dell’importante successo di gara 2 in casa della Manital, e soprattutto con la consapevolezza che dovrá stare attenta a non ripetere gli errori commessi nella prima gara contro Casale. Gli uomini di Ciani, in un PalaMoncada tutto esaurito, partono benissimo e raggiungono anche +10 di vantaggio per chiudere, al riposo lungo, sul 36-30.

La Manital prova a rientrare in partita ma Chiarastella e compagni tengono gli avversari a debita distanza, allungando, alla terza sirena, fino al 53-43.

L’ultimo quarto, per la Fortitudo, scivola liscio come l’olio. Più passano i secondi, più cresce la fiducia dei “Giganti”, spinti verso la gara decisiva della stagione da un pubblico strepitoso. Agrigento chiude sul 76-65 e porta la serie sul 2 a 1 in suo favore.

Domenica gara 4 con inizio alle 18,00. L’appuntamento con la storia dista appena 40 minuti.