«Lo sciopero regionale dei precari siciliani, che ha visto ad Agrigento e a Messina scendere in piazza migliaia di lavoratori a tempo determinato siciliani, è un grido d’allarme che non può passare inascoltato. In tanti vivono da oltre vent’anni senza certezze sul futuro, svolgendo un ruolo fondamentale all’interno di diversi Enti pubblici; risorse umane divenute indispensabili per l’erogazione dei servizi al cittadino, al Comune come negli altri Enti». È quanto dichiara il candidato sindaco Silvio Alessi, commentando la mobilitazione regionale dei precari.
«Pertanto, come più volte ribadito, riteniamo – aggiunge Alessi – che questi bagagli di esperienza e competenza non vadano persi ma, anzi, valorizzati nell’ottica di un complessivo efficientamento degli Enti (come nel caso del Comune di Agrigento) puntando sull’aumento dei servizi ai cittadini e la velocizzazione degli iter burocratici. A queste famiglie – conclude il candidato sindaco di Agrigento – va data certezza, per questo rivolgiamo un appello alla Regione e allo Stato affinché trovino un definitivo percorso risolutivo sulla vicenda».