Il Noto affronterà domani una delle pretendenti alla vittoria del campionato, l’Akragas. A caricare l’ambiente uno degli ex della squadra agrigentina, Salvatore Caci che domenica ha realizzato il suo terzo gol stagionale con la maglia granata. È diventato un perno del centrocampo di mister Pippetto Romano. Di seguito l’intervista al giovane classe 1994 a cura di Paolo Interlando:

– Ciao Salvo, domenica andiamo ad Agrigento, la prima della classe. Che sfida sarà e che risultato il Noto vuole portare a casa?
“Beh come ogni partita, anche ad Agrigento scenderemo in campo per cercare di vincere. Nessuna passeggiata domenicale, noi dobbiamo raggiungere il nostro obiettivo, e ogni match che affrontiamo sarà una finale. Si sa, l’Akragas è la squadra da battere in questo torneo, tanto rispetto per loro, ma non bisogna perdere. Siamo affamati di punti, e speriamo di poter far bene e strappare qualcosa alla capolista!”

– Chi temi della rosa dell’Akragas, e che sfida è stata preparata?
“L’Akragas ha una grande rosa, completa in tutti i reparti. Non temo nessuno, ma non bisogna sottovalutare mai gli avversari. E tra l’altro, hanno tanti giocatori di esperienza. Noi, dal canto nostro, abbiamo preparato questo match con la nostra solita umiltà e il sacrificio che ci ha sempre contraddistinto. Ci siamo soffermati sui dei piccoli particolari, ma affronteremo questo match come tanti altri affrontanti finora.”

– Sei l’ex di turno, chi hai il piacere di ritrovare ad Agrigento?
“Sarà bello ritrovare tanti miei ex compagni, con cui abbiamo condiviso sia i momenti di gioia e quelli di difficoltà. E poi il pubblico: meraviglioso e accogliente. Sara una bella sfida!”

– Temi che il pubblico agrigentino ti fischi?
“Non temo fischi. Anzi, lo spero! Nel mio piccolo, credo di aver lasciato un bel ricordo.”

– Capitolo Noto: come ti sei trovato a Noto?
“Mi sto trovando molto bene, domenica ho realizzato il mio terzo gol, ma non ci penso più di tanto. Penso, piuttosto, a raggiungere l’obiettivo della squadra: la salvezza! Poi penserò alle mie glorie…
Bisogna faticare ancora un bel po’, ma per la salvezza ci siamo anche noi!”

– Sappiamo che hai instaurato un bel rapporto con qualche tuo compagno. Di chi si tratta e perché?
“Eh si, ho instaurato un gran rapporto con Gabriele Ferla. Un grande portiere, un grande uomo. In poche parole: una persona meravigliosa!

– E sul resto del gruppo?
Ogni giorno che passa stiamo diventando un grande famiglia, più che un grande gruppo. Anche con l’arrivo dei nuovi acquisti, abbiamo ricreato un’atmosfera familiare unica. L’unione di questo gruppo, spero porterà ad orizzonti migliori. Lo merita questa società, ma anche i nostri tifosi!”

– E Caci dove vuole arrivare?
“Spero di fare sempre meglio e di raggiungere traguardi importanti. Ci vogliono tanti, troppi sacrifici, e non voglio mollare e provarci fino alla fine. Per il mio futuro voglio raccogliere grandi soddisfazioni: voglio raggiungere il professionismo!”

– Considerazioni finali: cosa pensi del Presidente Graziano Zani?
“L’ho conosciuto quest’anno. In poche parole: una grandissima persona, che anche nei momenti di difficoltà non ci ha fatto mancare mai nulla.”

– E sui tifosi?
“Beh, meravigliosi! Anche i nostri tifosi nonostante le difficoltà iniziali ci sono stati sempre vicini. Non sono mai mancati agli allenamenti (a Noto, a Siracusa, a Rosolini), e a tutte le trasferte. Beh si, tutte le trasferte! Perché ogni partita in casa per loro è una trasferta, visto che giochiamo a Palazzolo. Delle persone straordinarie!”

Tratto dal Sito Ufficiale del Noto

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