“Al Comune di Agrigento, le nomine e gli incarichi attinenti ad incarichi che incidono su interessi pubblici e sulle tasche dei contribuenti sono frutto di criteri oggettivi, trasparenti, concertati con il Consiglio comunale, che rappresenta gli interessi della città, oppure sono scelte dettate dalla volontà personale del sindaco Zambuto ? E’ un quesito legittimo che altrettanto legittimamente solleviamo, ed invitiamo lo stesso Zambuto a rispondere per fugare riserve e sospetti”.
Così affermano i gruppi consiliari di Agrigento di Forza Italia, Nuovo centrodestra, Patto per il Territorio, Pid Cantiere popolare e Gruppo Misto, che aggiungono: “la recente nomina dell’ avvocato Giancarlo Rosato a presidente del Consorzio del Voltano alimenta un velo che offusca la trasparenza e il merito della stessa nomina. A prescindere da polemiche di carattere personale, ricordiamo che l’avvocato Rosato è stato il mandatario elettorale del sindaco Zambuto alle scorse amministrative del 2012, ed è quindi stato uno dei più diretti collaboratori dello stesso Zambuto. Sarebbe dunque opportuno riflettere se ricorrano delle ragioni di altrettanta opportunità politica per le quali lo stesso Rosato non sarebbe stato nominabile a presiedere un ente di interesse ed a servizio pubblico, in evidente conflitto di interessi allorché espressione diretta di un sindaco a fronte di tanti sindaci consorziati nel Voltano. E’ oggetto inoltre di meraviglia l’ improvvisa convergenza di volontà tra il sindaco del comune capoluogo e altri sindaci dei comuni in provincia di Agrigento legati al Consorzio del Voltano. Dunque, al fine di dissipare ogni dubbio invitiamo il sindaco Zambuto a rispondere in prima persona ai quesiti posti. Vigileremo attentamente affinchè, in campagna elettorale, non siamo elargiti incarichi, come ad esempio gli incarichi nel prossimo Nucleo di Valutazione del Comune di Agrigento, secondo criteri non trasparenti e oggettivamente discutibili”.