SCIACCA – “Il Parlamento siciliano definisca e approvi con assoluta urgenza la riforma degli Ato Idrici. Deve al più presto essere rimossa la grave sperequazione che esiste tra Comuni in provincia di Agrigento, soggetti a tariffazioni differenziate. Gli enti che hanno consegnato le condotte in ossequio alla legge, sono soggetti alla tariffazione Ato. Tutti gli altri Comuni, invece, hanno tuttora una tariffazione diversa. Tutto ciò è inaccettabile”. È quanto ha chiesto il sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola nel corso dell’incontro che una delegazione del direttivo dell’Anci Sicilia ha avuto ieri a Palermo col presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Giovanni Ardizzone. A guidare la delegazione dell’Anci Sicilia, il presidente e sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. All’incontro presenti anche l’assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Patrizia Valenti, il vicepresidente dell’Anci e sindaco di Avola, Luca Cannata, e i sindaci di Agrigento, Marco Zambuto, di Caltabellotta, Calogero Pumilia e il segretario dell’Associazione, Mario Alvano. Tema dell’incontro la collaborazione tra Ars e Comuni sull’attività legislativa che riguardi gli enti locali.