Dopo il positivo avvio della nuova stagione al teatro “Pirandello” di Agrigento la settimana scorsa con Sebastiano Lo Monaco che è stato protagonista della commedia di Peppino De Filippo “Non è vero … ma ci credo”, in questo fine settimana ritornano ad aprirsi le porte del teatro comunale agrigentino con il secondo appuntamento in programma.
Si tratta dello spettacolo “Italia mia Italia” scritto ed interpretato da Maddalena Crippa, per la regia di Peter Stein, accompagnata dai maestri Massimo Gagliardi al pianoforte, Giovanna Famulari al violoncello, Massimo De Lorenzi alla chitarra ed Ermanno Dodaro al contrabbasso.
Maddalena Crippa, si è formata presso il Piccolo Teatro di Milano, dove inizia la carriera di attrice consolidando un rapporto professionale con il regista Giorgio Strehler. In seguito stringe uno stretto rapporto umano e personale con il regista teatrale e lirico Peter Stein.
Attenta interprete di ruoli femminili tragici e classici, ha condotto un lungo studio personale sull’emissione vocale per perfezionare la dizione ed il canto come mezzi espressivi.
Nel 1994 vince una “Maschera d’argento”. Dal 21 febbraio 2012 riporta in scena lo spettacolo E pensare che c’era il pensiero di Giorgio Gaber. Impegnata nella recitazione teatrale e televisiva di opere di Goldoni e di Brecht, ha al proprio attivo diversi film con la regia, tra l’altro, di Francesco Rosi e di Sergio Sollima.

A proposito di “Italia mia Italia”, la Crippa scrive:
”E’ un tempo difficile, molto difficile per l’Italia, in un tempo così mi sento chiamata a fare qualcosa per il mio Paese. ITALIA MIA ITALIA nasce da qui, da questo bisogno di reagire, di rompere l’immobilità rassegnata, il lamento continuo, la visione solo negativa che si ha dall’angolo in cui siamo finiti. Voglio assecondare invece la voglia di spostare il fuoco, per ritrovare un identità positiva del nostro essere italiani e finalmente riconoscere la fortuna, sì, “la fortuna di vivere adesso questo tempo sbandato ” per citare Fossati. Il gesto che meglio esprime lo spirito di questo spettacolo è una carezza che conforta. Una carezza fatta di parole anche mie e musica, mescolando Pasolini e Battisti, Leopardi e Cotugno, Piccolo e De Andrè, Fellini ed Endrigo, Cassano e Battiato, Gualtieri e Fossati, Farinetti con Modugno e Conte. Si tratta di un viaggio dentro la nostra “Paeninsula” citando il libro di Franco Cassano che mi ha ispirata, scaldato dal pianoforte e dagli arrangiamenti di Massimiliano Gagliardi e dalle atmosfere del violoncello, chitarra e contrabbasso della Bubbez Orchestra. Un viaggio che ha avuto per bussola il mio istinto il mio cuore, la mia sensibilità femminile e l’aiuto di due care amiche e colleghe Letizia Quintavalla e Tania Rocchetta, che ringrazio. Un consiglio? non ve lo perdete”.

Gli spettacoli andranno in scena sabato con inizio alle ore 20 e domenica dalle ore 17. Per l’acquisto dei biglietti ci si può rivolgere al botteghino del teatro.