Sotto la collina dei templi resiste da oltre 60 anni un doppio filare di pini che costituiscono un meraviglioso viale alberato. Nonostante il suggestivo effetto della verde galleria, ad un secondo e più attento sguardo, ci si accorge che gli alberi sono in cattivo stato. Alla loro base quintali di aghi di pino, suscettibili d’ignizione, dovrebbero essere periodicamente raccolti.
Nei bei tempi che furono molti agrigentini, approfittando dello scarso traffico di autoveicoli, andavano a passeggiare sotto le rigogliose chiome. Adesso alcuni alberi sembrano morti e le chiome sono in forte deperimento. Pare che non vengano manutenuti da almeno sette anni. Si ravvisa pericolo per la pubblica incolumità per possibile caduta di rami o addirittura schianto di tronchi degli alberi ormai morti. Un notevole pericolo è rappresentato dai grossi bus o dai grandi TIR che, per evitare di toccare i rami secchi ormai collassati e pendenti sulla carreggiata stradale, si spostano al centro della galleria di pini, creando pericolo per le auto in transito in senso contrario. La strada è comunale, figurando come Via Giuseppe La Loggia, quindi la prevenzione dei pericoli e la manutenzione dovrebbe essere a carico del Comune proprietario, che, come al solito, non sorveglia il proprio territorio ma lo lascia morire piano piano non intervenendo nemmeno quando per la mancata periodica manutenzione i disagi diventano emergenze o disastri.
Speriamo che, qualora si risvegli il pollice verde del comune e si cerchi di sanare la situazione, la soluzione non sia la SOLITA, cioè l’uccisione con (o senza) radicale asportazione di questi monumenti naturali agrigentini.