“Tra le tante ed infinite emergenze che paralizzano la città, invece di occuparsi di Agrigento e studiare le soluzioni ai grandi ed irrisolti problemi di un territorio che amministra da oltre un decennio, il nostro Sindaco non perde l’occasione (anche nei momenti poco opportuni ) di occupare la scena mediatica pur di rilasciare banali ed evanescenti dichiarazioni che infastidiscono la sensibilità dei tanti migranti coinvolti nei tragici e luttuosi eventi che hanno funestato decine di famiglie obbligate dal bisogno di sopravvivenza a fuggire dalla loro terra”.
Lo affermano i consiglieri comunali del Patto del Territorio, Pid -Cantiere popolare e Popolo della Libertà in una nota stampa diffusa dal consigliere Civiltà.
“Non cerchiamo di costruire inesistenti responsabilità – prosegue la nota -, constatiamo però che il primo cittadino è costantemente impegnato ad occupare mezzi di comunicazione con quotidiane apparizioni, forse anche per celare le mancanze (oramai da fin troppo tempo) di un esecutivo che “disgraziatamente” lascerà, per inerzia ed incapacità, alle future generazioni il dono avvelenato di un lento ed inesorabile declino. Nel frattempo tra una intervista e uno spazio autogestito, tra una “squallida” passerella marinaresca ed un soggiorno a Palermo, tra una trasferta capitolina e un viaggio congressuale nella Firenze Medicea l’economia cittadina muore: le aziende trasferiscono altrove le loro sedi per carenza di commesse; il turismo rimane penalizzato da una mancanza di serie politiche comunali che rilancino il comparto turistico alberghiero; il commercio paralizzato da una tassazione locale ai massimi livelli. Nessuno tra chi amministra ha la minima idea di come risolvere i problemi, nessuno avanza proposte concrete, nessuno elabora idee attuabili e nessuno lavora perché Agrigento possa migliorare la qualità della vita di chi oggi, si sente dalle istituzioni locali sempre più tradito ed abbandonato.
Restiamo in eterna attesa di sapere da Marco Zambuto e dal suo mentore fiorentino quando, come e in che misura intendano occuparsi delle innumerevoli problematiche di una città che in un oramai lontano passato ha premiato il Sindaco forse più di quanto egli stesso meritasse” conclude la nota.