“Agrigento, sprofonda tra la demagogia amministrativa e la retorica politica. E’ attesa una svolta, ma sarà sempre troppo tardi”.
Così dichiarano i Consiglieri comunali di Agrigento Civiltà, Spinnato, Gramaglia , Puleri, Mirotta e Sollano a seguito delle recenti dichiarazioni, le ennesime, emerse al Corso di formazione politica del Partito Democratico nel merito della ricomposizione della Giunta comunale del sindaco Zambuto. I consiglieri affermano : “le accuse e le diffide a Girgenti Acque sul depuratore del Villaggio Mosè da parte del sindaco Zambuto si sono rivelate soltanto demagogia amministrativa.
Girgenti Acque infatti ha denunciato a sua volta che l’autorizzazione allo scarico è scaduta da ben 15 anni, quindi già da molto prima che la società assumesse il servizio, e che, nonostante ciò, l’ amministrazione Zambuto ha continuato a concedere autorizzazioni abitative al Villaggio Mosè. Nel frattempo, il balletto del rimpasto della Giunta, “oggi no, domani sì, dopodomani forse”, testimonia come prevalga ormai la retorica della politica sulla politica della concretezza e dell’ impegno quotidiano e costante a favore della città. Apprezziamo che l’ onorevole Capodicasa abbia annunciato, con gli ingressi in Giunta, la volontà di interessarsi dei problemi della città di Agrigento. Sarebbe opportuno, innanzitutto, che il Partito Democratico freni il sindaco Zambuto nell’affidamento del servizio rifiuti ad imprese esterne, a danno ancora una volta delle tasche dei cittadini.
Speriamo in una svolta, ma temiamo che quando essa vi sarà, sempre che vi sia, sarà irrimediabilmente troppo tardi”.