“I tempi stringono, se i distretti sociosanitari non presenteranno entro i primi di dicembre i progetti per l’utilizzo dei Fondi Pac, il territorio di Agrigento rischia di perdere risorse fondamentali per l’assistenza sociosanitaria degli anziani non autosufficienti e per i servizi all’infanzia come gli asili nido, bisogna fare presto”. A lanciare l’allarme sul rischio che città come Agrigento, Bivona, Canicattì, Casteltermini, Licata, Ribera e Sciacca possano perdere i fondi Pac, Piano d’azione per la coesione, sono i sindacati dei pensionati, Fnp Cisl, Spi Cgil e Uilpensionati di Agrigento, che hanno inviato una lettera alla Prefettura di Agrigento per chiedere un incontro urgente e accelerare la redazione dei progetti e la loro presentazione al Ministero dell’Interno. Alla Sicilia sono stati assegnati oltre 41 milioni di euro per gli anziani non autosufficienti e 38 milioni di euro per l’infanzia.
Nel dettaglio per gli anziani le risorse destinate, da spendere per il distretto socio-sanitario di Agrigento sono 1.160.659,00 euro, per il distretto di Bivona 245.832,00, per il distretto di Canicattì 770.553,00 per il distretto di Casteltermini 217.208,00, per il distretto di Licata 489.272,00, per il distretto di Ribera 348.632,00 e per il distretto di Sciacca 731.737,00. Per i servizi di cura all’infanzia invece a Agrigento sono stati assegnati 1.105.985,00, a Bivona 102.882,00, a Canicattì 669.288,00, a Casteltermini 181.704,00, a Licata 453.567,00, a Ribera 219.040,00 e a Sciacca 537.367,00.
“In un momento di forte crisi non possiamo permetterci di perdere cosi tante risorse per categorie sociali fondamentali per le famiglie quali sono gli anziani e i bambini. Per questo, continuano i sindacati, abbiamo chiesto la mediazione della Prefettura di Agrigento, per sollecitare la convocazione dei sindaci dei comuni capofila dei distretti sociosanitari, ai quali chiedere lo stato delle cose e una mappatura dei progetti che sono pronti per la consegna”. “ Se non verranno presentati i progetti entro il 14 Dicembre alla Prefettura, anche queste risorse comunitarie verranno perse e davvero le nostre comunità perderanno questa importante occasione”. I fondi Pac sono dunque mirati al finanziamento dei servizi per gli anziani non autosufficienti, (dal sociale al sanitario, all’assistenza domiciliare integrata per gli ultrasessantacinquenni), e ai servizi per l’infanzia, gli asili nido (in particolare al mantenimento ma anche l’ampliamento degli attuali servizi di nido e micro-nido).