HomeSportCalcioImpedirono a giornalisti accesso a tribuna stampa, inibizioni e multe per Lo...

Impedirono a giornalisti accesso a tribuna stampa, inibizioni e multe per Lo Monaco, Catania, Camilli e Grosseto

Published on

spot_img

La Commissione Disciplinare Nazionale presieduta da Salvatore Lo Giudice ha sanzionato con 2 mesi di inibizione (e un’ammenda di 10mila euro) Pietro Lo Monaco, all’epoca dei fatti Amministratore delegato e Legale rappresentante del Catania, per aver reiteratamente impedito a un giornalista della ‘Gazzetta dello Sport’ l’accesso in Tribuna Stampa e in Sala Stampa in occasione […]

L’articolo Impedirono a giornalisti accesso a tribuna stampa, inibizioni e multe per Lo Monaco, Catania, Camilli e Grosseto sembra essere il primo su AgrigentoSport.com.

Latest articles

Dalle parole ai fatti: allo Stadio Esseneto il cantiere è aperto

Dopo gli annunci dei mesi passati, il cantiere per la realizzazione dell'impianto di illuminazione...

A Linosa le “Giornate della salute”

L'iniziativa dell'ASP di Palermo si svolgerà dall'8 al 10 ottobre. Polimabulatorio mobile, visite ed esami gratuiti per tutta la popolazione

Agrigento: sarà fruibile al pubblico la cripta dei canonici della Cattedrale

Un altro spazio della Cattedrale di Agrigento, inedito e sconosciuto, anche a molti agrigentini, è stato aperto alla pubblica fruizione.

Il segreto della longevità nei Borghi Sicani: San Giovanni Gemini e il primato delle donne centenarie

 Il progetto "Le vie del cibo della lunga vita" continua a portare alla luce...

More like this

Dalle parole ai fatti: allo Stadio Esseneto il cantiere è aperto

Dopo gli annunci dei mesi passati, il cantiere per la realizzazione dell'impianto di illuminazione...

A Linosa le “Giornate della salute”

L'iniziativa dell'ASP di Palermo si svolgerà dall'8 al 10 ottobre. Polimabulatorio mobile, visite ed esami gratuiti per tutta la popolazione

Agrigento: sarà fruibile al pubblico la cripta dei canonici della Cattedrale

Un altro spazio della Cattedrale di Agrigento, inedito e sconosciuto, anche a molti agrigentini, è stato aperto alla pubblica fruizione.