Raccogliendo idealmente l’appello del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, l’amministrazione di Raffadali ha definito l’iter per il conferimento di un attestato di cittadinanza simbolica ai minori residenti nel Comune, nati da genitori stranieri.
“E’ un primo importante passo in avanti verso l’accoglimento reale, autentico dei principi dello Ius soli – afferma il sindaco Giacomo Di Benedetto – oggi ovviamente abbiamo realizzato un passaggio emblematico, significativo, ma soltanto virtuale. La nostra presa di posizione, così come quella assunta da tanti altri comuni italiani, rappresenta una forte spinta istituzionale affinché il Parlamento nazionale possa procedere in questa direzione. Tant’è che copia della delibera, approvata dalla giunta con l’ok del Consiglio comunale, la invieremo – aggiunge Di Benedetto – sia al Capo dello Stato che ai Presidenti di Camera e Senato, nonché ai Capigruppo parlamentari. E la trasmetteremo pure all’Anci e alla Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana”.
“A Raffadali dal 2000 ad oggi sono circa 16 i bambini nati e qui residenti, figli di cittadini stranieri – precisa il sindaco – ai quali sarebbe giusto, doveroso e opportuno dare loro la possibilità di sentirsi a casa anche dal punto di vista della cittadinanza. Vivono, crescono e vanno a scuola nel nostro paese. E’ paradossale allora – aggiunge Di Benedetto – che questi bambini, che per cultura e formazione si sentono a tutti gli effetti italiani, rischino di crescere con un senso di estraniazione dal contesto che avvertono ormai essere il loro. E questo, se non si inerviene, è destinato ad avere ripercussioni negative sulla reale possibilità di un processo di integrazione e di inserimento sociale del minore. Per quanto ci riguarda, la nostra parte l’abbiamo fatta. Abbiamo anche istituito, presso gli uffici dell’anagrafe del Comune, un registro dei nati nel nostro paese, figli di cittadini stranieri regolarmente residenti in Italia. Nei prossimi giorni – conclude Giacomo Di Benedetto – organizzeremo una cerimonia pubblica nel corso della quale consegneremo gli attestati di riconoscimento simbolico di cittadino italiano”.