Il capogruppo di Cantiere Popolare, Giovanni Civiltà, con una nota stampa interviene sulle condizioni strutturali della via Lucrezio sita nel popoloso quartiere del Villaggio Mosè.

“La viabilità interna della borgata di Agrigento, così come hanno denunciato più volte gli esasperati residenti, appare pericolosa al transito degli automobilisti poichè priva delle più elementari norme di sicurezza.

Da un sopralluogo effettuato negli scorsi giorni è emerso che le dimensioni della carreggiata risultano essere ridotte dal continuo smottamento dei muri a secco che hanno ridotto notevolmente la larghezza della sede stradale; il terreno presenta evidenti avvallamenti causati dai continui passaggi di mezzi pesanti impiegati per la costruzione di edifici residenziali. La pericolosità della strada, nota Civiltà, è accentuata dalle cattive condizioni del manto bituminoso che ha trasformato la strada in un’impraticabile mulattiera di campagna.

Gli “inferociti” abitanti hanno espresso al consigliere comunale il loro sconforto e la loro rabbia, criticando fortemente l’inerzia dell’amministrazione attiva che sembra aver dimenticato (dopo le promesse fatte in campagna elettorale) i residenti di questa via escludendoli dalla manutenzione delle strade (ricordiamo non inclusa nel progetto di rifacimento del manto stradale), dalla realizzazione di nuovi impianti di illuminazione, dalle opere di spazzamento, decespugliamento, derattizzazione e disinfestazione”.

L’esecutivo Zambuto, ricorda il consigliere, purtroppo guarda per i suoi interventi solo al centro urbano dimenticando che buona parte dei cittadini Agrigentini risiede nelle numerose frazioni della stellare (così la sua struttura) città dei templi.

Sarebbe auspicabile, dichiara Civiltà, che in tempi piuttosto brevi prima dell’inizio della stagione invernale gli Uffici si attivassero per programmare e realizzare gli interventi necessari a mettere in sicurezza la via Lucrezio.