In piazza anche ad Agrigento il grido di dolore dello sport dilettantistico di base che chiede riaperture e ristori. Su iniziativa del Comitato Provinciale Asi (Associazioni Sportive e Sociali) si è svolto questa mattina nella città dei templi il flashmob che l’Asi sta portando in tutte le piazze d’Italia attraverso l’hastag #losportmeritarispetto.

Una delegazione di dirigenti e atleti della provincia di Agrigento aderenti all’ente di promozione sportiva, si sono radunati in piazza Vittorio Emanuele, dinanzi alla sede della Prefettura, per denunciare il forte stato di disagio che lo sport dilettantistico italiano continua ad affrontare e con esso il malessere di chi lavora in questo mondo.

Le Associazioni, ma anche i singoli centri sportivi, che in questi mesi di pandemia hanno effetuato costosi interventi per garantire la sicurezza dei praticanti e degli istruttori, chiedono riaperture per ridare ai cittadini la voglia di svolgere attività fisica ed a migliaia di persone la possibilità di tornare sul posto di lavoro.
Lo stesso striscione di venti metri che sta facendo il giro d’Italia è stato esposto dinanzi la sede della Prefettura della Città dei dei Templi. A guidare l’iniziativa di sensibilizzazione il Presidente del Comitato Provinciale di Agrigento Mario Cucchiara e il Vice Presidente del Comitato Regionale Sicilia Nadia Noto: “Lo sport è lavoro, crescita fisica, sociale e culturale – hanno detto i due dirigenti – il dilettantismo costituisce nel nostro Paese la base del movimento sportivo e per questo meritiamo rispetto e attenzioni, più di quanto non sia stato fatto fino ad oggi”.

Il Comitato Provinciale Asi di Agrigento conta in provincia circa 70 Associazioni sportive e culturali affiliate ed è da alcuni anni una bella realtà in discipline come Calcio, Karate, Danza Sportiva, Tennis, Padel, Ciclismo, Simulatori di Guida Professionali e anche strumento di diffusione di iniziative sociali e culturali.

Al flash mob agrigentino ha preso parte anche l’Assessore allo Sport del Comune di Agrigento, Costantino Ciulla: “Piena solidarietà al mondo dello sport di base – ha detto l’Amministratore – quella di oggi è un’iniziativa coraggiosa che merita grande rispetto. Siamo vicini come istituzione locale a tutto il mondo dello sport amatoriale che in Italia fa parte a pieno titolo dei comparti produttivi. Assurdo vedere lo sport amatoriale e dilettantistico fermo o quasi nonostante abbia adottato tutte le misure di sicurezza richieste, anche nelle zone arancioni o gialle, e allo stesso tempo vedere autobus affollati”.