Riunione di coordinamento delle Forze di Polizia, presieduta dal Prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa svoltasi nei giorni scorsi in Prefettura per un’ulteriore disamina della situazione della sicurezza in relazione all’evolversi della pandemia.

Sono state prese in considerazione ulteriori misure finalizzate ad evitare assembramenti alla luce degli episodi verificatisi lo scorso fine settimana che hanno fatto registrare un aumento delle presenze in tutta l’area di San Leone, accompagnato in alcuni casi anche da episodi di risse tra giovanissimi.

Al termine dell’incontro è stato stabilito di intensificare ulteriormente i controlli sul litorale agrigentino che saranno rafforzati nel fine settimana con particolare riguardo al sabato pomeriggio e alla domenica, mattina e pomeriggio, in piena sintonia con le disposizioni adottate dal Sindaco che prevedono il divieto di assembramenti in tutta la zona di san Leone, oltre che in via Atenea.  

Nel dispositivo dei controlli, che sarà definito all’esito del tavolo tecnico in Questura, concorreranno unità di personale appartenenti alle tre Forze di Polizia, alla Polizia Municipale, alla Polizia provinciale e all’Esercito.

Una particolare attenzione si continuerà a riservare ad eventuali infrazioni alle disposizioni vigenti da parte di persone fisiche o titolari di esercizi commerciali, bar e ristoranti, con l’irrogazione delle sanzioni conseguenti al mancato rispetto del divieto di assembramento e al mancato uso delle mascherine.

Il Prefetto ha tenuto a sottolineare che nell’attuale momento storico, caratterizzato dal rischio di una ripresa dei contagi dovuto al diffondersi delle varianti del virus, è fondamentale uno sforzo ulteriore da parte di tutti  e comportamenti responsabili con l’uso costante delle mascherine e una maggiore attenzione e precauzione nell’evitare luoghi affollati che possono costituire occasione di contagi.

Nella sola giornata di ieri, che ha coinciso con la festa di San Gerlando,  patrono della città di Agrigento, le Forze dell’Ordine hanno controllato 412 persone e 168 attività commerciali  e si è proceduto alla chiusura di due locali per gravi violazioni alla normativa anticovid.