Il gruppo consiliare “Uniti possiamo”, costituito dai consiglieri Giuseppe Attardo, Maria Grazia Licata e Claudio Fabio Clemenza, presenta altra interrogazione al Sindaco Giuseppe Pendolino.

Questa volta, l’interrogazione presentata riguarda sia il numero dei giorni lavorativi del nuovo Segretario Comunale del Comune di Aragona dott. Giuseppe Vinciguerra e sia gli emolumenti percepiti dallo stesso.

“Con la nota prot. 80/SIN del 17/01/2018 – affermano i tre consiglieri di minoranza – il Sindaco ha dato direttiva per lo scioglimento unilaterale della Convenzione per la gestione in forma associata della Segreteria Comunale tra il Comune di Porto Empedocle ed il Comune di Aragona, ravvisando la necessità di avvalersi della presenza del Segretario Comunale per tutti i giorni della settimana con un orario a tempo pieno, in quanto data la notevole mole di lavoro e la situazione che sta attraversando il Comune di Aragona, vi era l’esigenza di avere un Segretario a tempo pieno e non solo per due giorni la settimana. Per cui dal 1 marzo avremo un Segretario che sarà presente cinque giorni su cinque.”

“Ma purtroppo – spiegano Attardo, Licata e Clemenza – constatiamo, dopo 5 mesi dalla nomina e presa di servizio presso il nostro Comune del dott. Giuseppe Vinciguerra, l’ennesima dichiarazione falsa del Sindaco. Infatti il Segretario Comunale Generale non ha mai svolto servizio a tempo pieno presso il nostro Ente, piuttosto così come operava a scavalco dal 1 marzo (tre giorni la settimana), continua ancora ad operare”.

“Ed ancora – continuano i consiglieri- chiediamo al sindaco: considerando esclusivamente quanto dallo stesso dichiarato nella seduta del 24/01/2018, è stato economicamente opportuno procedere allo scioglimento della convenzione del servizio di segreteria che costava 1/3 rispetto a quanto ci costa oggi, per continuare ad avere il Segretario Generale Comunale sempre part time?”.

“A questo si aggiunga poi, quanto voluto dallo stesso sindaco con propria Determinazione n. 37 del 24/05/2018 – RUD n. 448 del 28/05/2018 – con la quale ha riconosciuto al segretario generale comunale la maggiorazione della retribuzione di posizione nella misura del 50% di quella in godimento (massimo concedibile) e per l’effetto la rideterminazione degli istituti ad essa collegati”.

“Assegnazione temeraria questa fatta il 28 maggio 2018 – conclude il gruppo consiliare – sia da un punto di vista contabile, vista la dichiarazione di dissesto approvata dal consiglio comunale appena 10 giorni prima (18 maggio 2018), sia sotto l’aspetto politico/amministrativo stante le nefaste conseguenze che la dichiarazione di dissesto ha comportato ai cittadini, con l’aumento dei tributi locali e la cancellazione di taluni servizi e nelle migliori ipotesi di compartecipazione alla spesa come per esempio gli abbonamenti degli alunni pendolari”.

“Alla luce della situazione economico finanziaria, per come paventata dall’amministrazione comunale con la dichiarazione di dissesto, riteniamo quanto mai inopportuna, sia contabilmente che politicamente , la maggiorazione della retribuzione di posizione nella misura massima del 50% assegnata dal Sindaco al segretario generale comunale, in considerazione anche del fatto che i pochi operatori esterni che puliscono il paese (mai così sporco come adesso) lavorano senza integrazione oraria e che gli alunni pendolari stanno anticipando il 50% degli abbonamenti; ed ancora restiamo in attesa di conoscere cosa succederà per la mensa scolastica, l’asilo nido, trasporto disabili, trasporto alunni dalle contrade, ed altri servizi”.

Il gruppo consiliare attende una risposta dal sindaco.