Verranno bandite “nel prossimo mese di febbraio” le gare per i lavori di adeguamento del sistema di depurazione di Agrigento. Lo scrive il commissario Straordinario Unico per la Depurazione Enrico Rolle, rispondendo alla lettera del Sindaco Calogero Firetto, che aveva sottolineato al Commissario la necessità della città di adeguarsi “nel minor tempo possibile” alle sentenze di condanna della Corte di Giustizia europea in materia di collettamento, fognatura e depurazione delle acque reflue, affermando che “non si hanno a oggi notizie certe sull’avvio dei lavori”.

“Condividendo la sua preoccupazione per la situazione attuale, le confermo che la struttura commissariale – scrive il professor Rolle – si adopererà affinché le opere siano realizzate con la massima celerità possibile, per dare alla città un sistema di gestione delle acque reflue urbane che garantisca finalmente il rispetto dell’Ambiente e della salute pubblica”.

Per questo il Commissario chiede anche a Firetto “la massima collaborazione dei suoi uffici per portare a compimento le procedure preliminari relative agli espropri, necessarie per poter approvare i progetti e dichiararne contestualmente la pubblica utilità”.

In una nota allegata alla lettera, vengono elencate “le varie difficoltà che si sono dovute superare per l’avvio delle attività”, con i ricorsi di Girgenti Acque sulle procedure di gara e su quella di acquisizione formale dei progetti.  Il 7 agosto scorso – si legge nel documento trasmesso al Sindaco – il responsabile unico del procedimento per conto del Commissario “ha stipulato il Contratto di subentro con i progettisti al fine di avviare le attività di adeguamento dei progetti, che sono attualmente in corso”. “Si prevede – chiude la nota – di arrivare all’approvazione di tutti i progetti adeguati alle norme vigenti entro l’anno in corso e di bandire le gare per l’esecuzione dei lavori nel gennaio – febbraio del 2019”.